COVID-19, risultano negativi i contatti stretti del lavoratore in hotel di quarantena

Due parenti della guardia di sicurezza di un hotel di quarantena risultato positivo al coronavirus hanno ricevuto risultati negativi ai loro test per il COVID-19.

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Tennis players and officials wait in line to receive covid19 tests at the View Hotel in Melbourne, Thursday, February 4, 2021. Source: AAP Image/James Ross

"[Sono] le prime fasi, ma questa è una notizia positiva", ha commentato il premier Daniel Andrews in una conferenza stampa giovedì mattina.

Le autorità sanitarie sono riuscite a parlare con 19 dei 20 contatti stretti. 

Mercoledì è stato confermato che un membro del personale di un hotel usato per la quarantena obbligatoria è risultato positivo al COVID-19, spingendo il governo statale a reintrodurre l'uso obbligatorio delle mascherine al chiuso e ad imporre ulteriori limiti alle dimensioni dei raduni privati.

Giovedì mattina vi sono state lunghe code alle cliniche di test per il COVID-19 nella parte sud-orientale di Melbourne e le autorità hanno dichiarato che ulteriori cliniche sarebbero state allestite nel corso della giornata.
Il vice direttore sanitario del Victoria, Allen Cheng, ha dichiarato che "non è scienza missilistica" che l'uomo abbia contratto il virus da un caso positivo in quarantena in hotel. 

Andrews ha aggiunto che non vi è stata alcuna violazione evidente dei protocolli di quarantena in hotel, aggiungendo che il lavoratore infetto è un "impiegato modello".

Australian Open

I preparativi per l'Australian Open sono stati sospesi dopo l'emergere del caso positivo e tutti i 520 giocatori ed il personale devono ora isolarsi e sottoporsi a test.

Giovedì a Melbourne Park tutti match sono stati sospesi, con l'inizio del torneo tra quattro giorni.

Ad altri 600 contatti di lavoro dell'uomo infetto è stato ordinato di isolarsi e di sottoporsi al  test.

Le autorità hanno annunciato che i residenti del Victoria dovranno nuovamente indossare la mascherina al chiuso e limitare le riunioni in casa.  

Il 26enne di Noble Park nel sud-est della città ha visitato numerosi luoghi pubblici e negozi prima di ricevere il risultato positivo al suo test.
Era stato impiegato come "lavoratore di supporto residente" al Grand Hyatt di Melbourne, dove decine di tennisti internazionali sono stati in quarantena dopo essere arrivati per l'Australian Open.

Ha fatto il suo ultimo turno venerdì scorso.
Il leader dell'opposizione Michael O'Brien ha dichiarato che il governo statale dovrà decidere se cancellare o no l'Australian Open. 

"Non vogliamo vedere una situazione simile a quello che è successo l'anno scorso con il Gran Premio, quando la folla è arrivata per entrare, soltanto per essere respinta", ha affermato.

"Il governo deve decidere se è sicuro che l'Australian Open proceda".

Non è ancora noto se l'uomo abbia contratto o meno una variante del virus.

Un supermercato e un hotel sono tra i sei luoghi che il Dipartimento della salute e dei servizi umani ha aggiunto ai siti di esposizione giovedì mattina. 

L'anno scorso un certo numero di guardie di sicurezza in hotel di quarantena ha contratto il COVID-19, innescando la seconda ondata di coronavirus nel Victoria, che ha ucciso centinaia di persone e portato a mesi di lockdown.

Le autorità sanitarie sono in attesa di ulteriori risultati dei test genomici per confermare l'origine del virus nell'uomo. I risultati arriveranno venerdì.
Mercoledì, le autorità sanitarie hanno confermato la trasmissione di un caso di coronavirus tra ospiti in stanze separate in quarantena in hotel.

Due gruppi separati di ospiti in stanze opposte al Park Royal Hotel di Melbourne sono risultati positivi per la variante britannica più contagiosa del coronavirus.

Circa 100 membri del personale di quarantena in hotel e 37 viaggiatori rimpatriati che hanno completato i loro 14 giorni al Park Royal Hotel sono in isolamento a casa.

Nessuno è ancora risultato positivo.

Sempre giovedì mattina, il DHHS ha confermato che il lavoratore infetto è un caso acquisito localmente, il che pone fine ai 28 giorni di fila senza nessuna trasmissione all'interno della comunità. 

Sono inoltre emersi due nuovi casi in quarantena in hotel, con 21 casi attivi e 13.675 test condotti.

Nel frattempo, il South Australia ha annunciato che terrà il suo confine aperto con il Victoria, ma ha imposto nuovi requisiti di test per le persone che provengono da Greater Melbourne.
Il premier Steven Marshall ha dichiarato che a queste persone sarà richiesto di sottoporsi a un test del coronavirus nel primo, quinto e dodicesimo giorno di permanenza, e verrà loro richiesto di mettersi in isolamento fino a quando non riceveranno un risultato negativo al primo test.

In ogni caso, chiunque abbia frequentato il Grand Hyatt Hotel dopo il 28 gennaio sarà posto in quarantena per 14 giorni.

Ad altre persone che hanno visitato una serie di luoghi a rischio a Melbourne verrà chiesto di isolarsi.

Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti. 

Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.

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Published 4 February 2021 11:59am
Updated 4 February 2021 12:33pm
Presented by Chiara Pazzano
Source: AAP, SBS


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