Il governo di Boris Johnson ha confermato che il vaccino sarà disponibile in tutto il Regno Unito dalla prossima settimana.
“L'Mhra (Medicines and Healthcare products Regulatory Agency), ovvero l'agenzia regolatrice inglese dei farmaci) ha fatto sapere che il vaccino offre fino al 95% di protezione contro il virus ed è sicuro per il lancio delle vaccinazioni di massa, spiega Nicol Degli Innocenti, corrispondente da Londra.
Il Regno Unito ha già ordinato 40 milioni di dosi, sufficienti a vaccinare 20 milioni di persone.
"Presto dovrebbero essere disponibili circa 10 milioni di dosi con le prime in arrivo dal Belgio già nei prossimi giorni”, ha affermato Degli Innocenti.
Per le somministrazioni il governo ha stabilito una scaletta di nove gruppi discendenti in base all’età.
“Prima le persone anziane nelle case di riposo, successivamente il personale sanitario che lavora in prima linea, le persone con patologie pregresse e così via fino alle persone più giovani, tutto il processo richiederà mesi”, spiega il corrispondente.
Il vaccino arriverà lunedì a Londra e da martedì 8 Dicembre le prime persone verranno vaccinate.
Saranno installate postazioni adibite al vaccino in tutto il Paese, a partire da ospedali e ambulatori ma anche in palestre e scuole.
Le problematiche più evidenti riguardano il reperire personale adeguatamente addestrato per le somministrazioni e la conservazione di questo specifico vaccino BioNTech-Pfizer che, come ormai noto, va conservato ad una temperatura di 70 gradi sotto zero e che quindi richiede dei frigoriferi appositi, dato che quelli di uso domestico raggiungono una temperatura di 3 volte inferiore al necessario.
“Ci sono ovviamente polemiche tra l'opinione pubblica, ma la Mhra ha assicurato di aver seguito tutti i protocolli per il controllo, semplicemente accelerando le procedure in atto già da giugno".
La Gran Bretagna è il primo Paese per numero di morti, circa 60mila.
“Questa dunque è la ragione dietro l’accelerata ai test sul vaccino”, commenta Degli Innocenti.
Il governo Britannico ha già acquistato dosi degli altri due vaccini, uno della società biotech americana Moderna, efficace al 94% nei test e quello britannico messo a punto dall’università di Oxford con AstraZeneca, efficace in più del 70% dei casi e conservabile alle temperature raggiunte dai refrigeratori normali (meno 20 gradi circa), e ad un costo molto inferiore.
L'Unione Europea è più cauta rispetto alla Gran Bretagna ed è ancora in attesa delle valutazione dell’Ema, l'Agenzia europea per i medicinali. Critiche e perplessità sono arrivate anche dagli Stati Uniti da parte di Anthony Fauci, uno dei migliori esperti di malattie infettive della nazione, per l’eccessiva rapidità.
“Combinazione, a quel punto il governo inglese ha annunciato che ci saranno risarcimenti per eventuali effetti collaterali del vaccino, anche se ha poi subito confermato che il vaccino è sicuro e non ci saranno problemi”, racconta Degli Innocenti ai microfoni di SBS Italian.
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COVID-19, "vaccino dalla prossima settimana" in Gran Bretagna
SBS Italian
10:12
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