Questa settimana abbiamo pubblicato le istruzioni su come fare ad ottenere un green pass in Italia se si è stati vaccinati all'estero, secondo le regole in vigore fino al 15 dicembre.
Le informazioni da noi pubblicate erano quelle ufficiali, diffuse dal governo italiano.
SBS Italian è però venuta a conoscenza di diversi casi in cui nostri connazionali hanno avuto difficoltà a ottenere la certificazione verde.
Punti chiave:
- Alcuni vaccinati all'estero in Italia hanno avuto dei problemi con il certificato di vaccinazione internazionale
- Alcuni sono riusciti ad ottenere il green pass via email dall'Australia, contattando direttamente alcune ASL
- Ad altri è stato detto che per fare domanda per il green pass bisogna essere sul suolo italiano
Il certificato internazionale di vaccinazione non funziona
Ric, tuttora in Italia, ha raccontato come il suo certificato internazionale di vaccinazione non sia stato accettato in Italia, malgrado quanto riportato sul.
"Io sono in Italia al momento, purtroppo il QR code dell'International vaccine certificate australiano non risulta leggibile dai reader dei ristoranti e uffici pubblici perché questi ultimi sono tarati per certificazioni europee", ha scritto Ric sulla pagina Facebook di SBS Italian.
"Sto aspettando da tre giorni che la ASL mi contatti per convertire il certificato in green pass ma al momento ancora sto in attesa e non posso ancora circolare liberamente," ha aggiunto.
Come spiegato nelle direttive pubblicate sul, ottenere il green pass per i vaccinati all'estero dovrebbe essere un processo semplice, facendo domanda presso le Aziende Sanitarie Locali (ASL) di competenza territoriale. Tuttavia non è stata questa l'esperienza di alcuni connazionali, che hanno trovato degli escamotage.
A Sara Pasciuta, residente in Australia e tuttora in Italia, era stato suggerito per esempio di usare usare il sito della ASL di Reggio Emilia. E così ha fatto, malgrado tuttora si trovi in Lazio.
"Sono andata sul sito della ASL di Reggio Emilia. Ho cliccato su "certificazione verde", e poi "cittadino italiano senza tessera sanitaria o vaccinato all’estero", Pasciuta ha affermato in un'intervista rilasciata a SBS Italian.
"Ho caricato il certificato vaccinale australiano e un documento d'identità. Nel giro di un’ora mi è arrivata conferma della pratica e in giornata l'authcode ed link per scaricare il green pass!", ha raccontato.
Laura Middei è riuscita ad ottenere il green pass facendo domanda via email presso la regione Liguria — e oltretutto facendo domanda dall'Australia.

I carabinieri controllano il certificato di vaccinazione di due clienti in un bar in Italia. Source: Salvatore Laporta/KONTROLAB/LightRocket via Getty Images
"Io andrò a Roma, ho sempre vissuto lì è pur non avendo la residenza in Italia mi sono rivolta alla ASL di Roma. Ho scritto diverse mail, finché mi è stato risposto che da decreto (non ricordo il numero) il Green pass poteva essere rilasciato solo su territorio italiano".
"Così ho chiesto un po’ in giro e mi è stato detto che alcune regioni invece lo rilasciavano anche tramite mail".
"Essendo un documento che ha valore a livello europeo, non importa chi lo rilascia, così ho mandato la richiesta alla regione Liguria e lo ho ottenuto in 24 ore", Middei ha raccontato in un'intervista con SBS Italian.
"Devi solo chiedere il green pass, specificando che vivi all’estero, che sei iscritto all’AIRE e devi mandare il certificato vaccinale, una copia della tessera sanitaria e del passaporto", ha spiegato Middei.
Devo essere sul suolo italiano per fare domanda per il green pass
Ma ad altre persone che hanno fatto domanda per il green pass dall'Australia è stato ribadito che bisogna essere sul suolo italiano per poterlo ottenere.
Questo è accaduto a Sara.
"Ho scritto un’email alla ALS di La Spezia un mese fa e mi è stato risposto che i documenti allegati erano sufficienti per ottenere l’AUTHCODE per scaricare il greenpass — ma dovevo per forza essere in Italia", ha raccontato a SBS Italian.
"Ho rimandato tutto la scorsa settimana da Sydney, ma fingendomi in Italia (vorrei poter arrivare là e prendere un treno dall’aeroporto per esempio)".
"Così la settimana scorsa riscrivo senza specificare che sono ancora in Australia e chiedo appunto se nel frattempo posso usare il certificato australiano".
"E mi viene chiesto se farò la terza dose in Italia. Ma che vi frega? Io la terza dose vorrei proprio evitarla. E ho fatto la seconda a ottobre".
Silvia Massera invece è riuscita a ottenere il green pass velocemente presso l'ASL di Roma, dopo esservisi recata di persona. Ma quand'era lì ha scoperto un'altra cosa.
"Sono rientrata a Roma e di persona l'ho ottenuto velocemente... però ho scoperto che anche dandoti il green pass, all'ASL non vengono registrate le vaccinazioni e quindi se uno avesse necessità di fare qui il richiamo dovrebbe comunque fare una nuova trafila. Uno spettacolo", Massera ha scritto su Facebook.
Francesca Caleffi, tuttora in Australia, ha fatto domanda per il green pass via email presso la ASL valpadana.

I carabinieri controllano lo stato di vaccinazione delle persone sui mezzi pubblici a Fontivegge a Roma, il 6 dicembre. Source: GIUSEPPE LAMI/EPA via AAP
"Ho scritto una mail direttamente alla mia ASL di competenza (valpadana), con i miei dettagli ed il certificato di vaccinazione allegati", ha raccontato in un'intervista con SBS Italian.
"La mia ASL mi ha risposto dicendo che dovevo compilare un modulo online, dove si inseriscono i dati personali e si allegano delle foto del documento d’identità e del certificato di vaccinazione contro il COVID-19".
"Ho compilato il modulo tre giorni fa ma non ho ancora ricevuto niente", ha aggiunto.
SBS Italian ha chiesto al governo italiano di chiarire i seguenti punti: se si può fare domanda per il green pass dall'estero; se il certificato di vaccinazione internazionale valga ancora in Italia e se una persona può fare domanda per il green pass contattando l'ASL di qualsiasi regione — indipendentemente dalla regione di provenienza, ad esempio. Siamo in attesa di risposta.
Nel frattempo, le informazioni ufficiali sono come quelle che abbiamo riferito
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.