La Premier Annastacia Palaszczuk ha annunciato che da lunedì 1 febbraio il Queensland riaprirà le frontiere ai viaggiatori provenienti da Sydney.
La chiusura delle frontiere nei confronti dei viaggiatori provenienti da Sydney, Wollongong e dalle Blue Mountains era stata annunciata poco prima di Natale dopo l'emergere di un focolaio di COVID-19 nelle Northern Beaches di Sydney.
L'annuncio di oggi vuol dire che i residenti del NSW che intendono recarsi nel Queensland non dovranno fare domanda per un permesso a partire da lunedì.
Palaszczuk ha espresso la gioia provata nel momento in cui la responsabile sanitaria dello stato, Dr Jeannette Young, le ha comunicato le nuove raccomandazioni da parte delle autorità sanitarie mercoledì sera.
"È una notizia fantastica. So quanto sia stato difficile per le famiglie, specialmente con la chiusura dei confini nei confronti dei viaggiatori provenienti da Greater Sydney", ha dichiarato la premier.
Palaszczuk ha annunciato che i residenti del NSW tuttora in quarantena in hotel verranno rilasciati il 1 febbraio.
La Premier del NSW Gladys Berejiklian ha accolto con piacere la decisione.
"È una notizia fantastica, spero che questo voglia dire che finalmente molte famiglie che non hanno potuto riunirsi durante le vacanze di Natale, possano farlo adesso", Berejiklian ha dichiarato durante il programma radio Ben Fordham Live su 2GB.
Nel NSW non è stato registrato nessun caso di COVID-19 per ben 10 giorni consecutivi.
A partire da venerdì a Greater Sydney verranno allentate le restrizioni riguardo l'uso delle mascherine e circa il numero di visitatori ammessi nelle case e in altri raduni e funzioni.
Berejiklian ha annunciato le nuove regole mercoledì, segnalando un ulteriore allentamento delle restrizioni tra due settimane.
Palaszczuk ha dichiarato che le autorità sono pronte a chiudere i confini, se necessario, per contenere eventuali future epidemie di varianti di COVID-19 provenienti dall'estero.
"Dobbiamo essere vigili al momento, specialmente per quanto riguarda la variante inglese di COVID-19. Questa variante è preoccupante".
"Penso che vedrete sempre di più una risposta collettiva da parte dei vari premier e chief minister per cercare di tenere il virus sotto controllo. Come abbiamo visto, la strategia per contenere i focolai ha funzionato abbastanza bene".
Palaszczuk ha affermato che sta ancora elaborando una proposta secondo cui i viaggiatori provenienti dall'estero vengano messi in quarantena non in alberghi in città ma piuttosto in.vari campi in disuso in zone regionali, con due opzioni tuttora in fase di studio.
"Questi (campi) sono come degli hotel a quattro stelle, non come hotel a due stelle, sono molto ben ventilati e c'è molto spazio per muoversi. Inoltre offrono la possibilità di avere tutto il personale sul posto; e questo farebbe diminuire i rischi [di contagio nella comunità]," ha dichiarato.
"Il nostro sistema di quarantena è la nostra ultima linea di difesa, e se la variante inglese si diffondesse nella comunità sarei davvero preoccupata per le ramificazioni sulla nostra economia".
"Potrebbe decimare la nostra economia, non per settimane, ma per dei mesi, quindi è importante che stiamo tutti in allerta".
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
