A partire dalle 23:59 di giovedì, nel Victoria comincerà un lockdown di sette giorni, nel tentativo di contenere un'epidemia di COVID-19 nel nord di Melbourne.
Le mascherine saranno obbligatorie sia al chiuso che all'aperto, tranne che a casa.
Anche le scuole chiuderanno, tranne che per i figli dei lavoratori essenziali, mentre le strutture per l'infanzia rimarranno aperte.
I supermercati e servizi essenziali come le banche rimarranno aperti, ma i caffè saranno limitati al cibo da asporto.
Gli abitanti del Victoria potranno uscire di casa solo per cinque motivi: per ottenere cibo e provviste, per ottenre e fornire cure e assistenza, per lavoro autorizzato, per fare sport o per farsi vaccinare.
L'esercizio fisico e lo shopping saranno limitati a cinque chilometri dall'abitazione di un residente.
Anche fare sport sarà limitato a due ore al giorno, con una sola altra persona.
I matrimoni saranno vietati tranne che in circostanze particolari come ad esempio nel caso una persona sia in fin di vita oppure stia per essere deportata dal Paese.
Anche le cerimonie religiose saranno vietate a meno che non siano condotte da un massimo di cinque persone presenti e trasmesse via video.
Il premier ad interim James Merlino ha dichiarato che l'ultimo periodo di 24 ore è stato fondamentale per questa decisione.
"Se facciamo la scelta sbagliata ora, se aspettiamo troppo a lungo, questa epidemia ci sfuggirà di mano", ha dichiarato ai giornalisti giovedì.
L'annuncio è arrivato dopo che lo stato ha registrato 11 nuovi casi nelle 24 ore fino a giovedì, dopo che il focolaio di COVID-19 nel nord di Melbourne è salito a 26 casi.
I rintracciatori di contatti si stanno occupando di oltre 10.000 contatti primari e secondari di casi di COVID-19 e di più di 150 luoghi di possibile contagio in tutto lo stato.
Merlino ha affermato che questo sarà un lockdown "circuitbreaker", ovvero che cerca di per spezzare la catena di contagi, visto che il virus finora si è diffuso a un "ritmo super veloce".
Le autorità di sanità pubblica sono del parere che questo periodo di sette giorni sia necessario, ha affermato Merlino.
Il Chief Health officer del Victoria Brett Sutton ha dichiarato che in quest'ultimo focolaio si tratta della variante B161 altamente infettiva.
"Quando una persona viene contagiata, spesso tutta la familgia viene contagiata", ha affermato Sutton.
"[Il contagio] è veramente rapido e questo ha portato ad un aumento esponenziale dei casi".
Chiunque abbia più di 40 anni potrà ora ricevere il vaccino Pfizer nel Victoria, ha affermato Merlino.
"La ragione per cui abbiamo a che fare con questo focolaio oggi è stata la violazione delle regole in un un hotel di quarantena in South Australia", ha dichiarato.
“Ci sono state violazioni delle regole degli hotel in quarantena in tutto il Paese", ha aggiunto Merlino.
"L'unico modo per superare questa pandemia è che tutti vengano vaccinati il più rapidamente possibile", ha dichiarato.
In precedenza, il governo federale aveva annunciato che avrebbe distribuito altre decine di migliaia di vaccini nel Victoria.
Merlino ha focalizzato l'attenzione sui ritardi nella distribuzione del vaccino da parte del Commonwealth.
"Se il programma di vaccinazione del Commonwealth fosse stato avviato efficacemente, potremmo non trovarci in questa situazione oggi", ha affermato.
I lettori in cerca di supporto per la salute mentale possono contattare Beyond Blue al 1300 22 4636. Ulteriori informazioni sono disponibili su Beyondblue.org.au. Embrace Multicultural Mental Health supporta persone con background culturali e linguistici diversi.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.