La riapertura dei confini internazionali è "un punto essenziale per tutti i business"

Frydenberg

Il ministro delle Finanze Josh Frydenberg durante il suo discorso sulla Finanziaria ad un evento organizzato dalla Camera di Commercio Italiana con altri enti. Source: SBS

Il tema della chiusura dei confini dell’Australia è stato uno dei temi dominanti ad un evento organizzato ieri dalla Camera di Commercio Italiana di Sydney, in partnership con altri enti, durante il quale il ministro del Tesoro Josh Frydenberg ha spiegato ad un pubblico di italoaustraliani come la manovra finanziaria riuscirà a sostenere la ripresa economica dell’Australia.


La scorsa settimana il governo federale ha annunciato, nell'ambito del proprio budget, di non prevedere una riapertura dei confini internazionali prima della metà del 2022.

Nella parte iniziale del suo discorso il ministro ha ringraziato la comunità italiana per il grande contributo che ha dato alla società australiana in tutti i campi, professionali e sportivi. 

"[Cittadini della] comunità italo-australiana, siete dei cittadini meravigliosi. Non avete mai dimenticato la vostra cultura", ha dichiarato il ministro. "Non avete mai dimenticato le vostre radici e penso che questo renda l'Australia più forte, quindi vi ringrazio".
Il ministro Frydenberg ha ribadito il successo del governo nel gestire la pandemia, sia da un punto di vista della sanità sia dell’economia, ed ha sottolineato il supporto dato ai cittadini in difficoltà finanziarie.

"Abbiamo fornito pagamenti da 750 dollari a milioni di veterani, carer ed altre persone che ricevono income support. Abbiamo fornito un supplemento per il coronavirus del doppio di quello che veniva normalmente fornito, il che ha creato una rete di sicurezza per l'economia", ha affermato Frydenberg.

"Il risultato è la situazione in cui ci troviamo oggi: la disoccupazione non è del 15%, è del 5,6%; 500.000 persone hanno trovato lavoro dall'ottobre scorso fino ad oggi", ha aggiunto.

Durante il discorso davanti ai rappresentanti della comunità italoaustraliana di Sydney, il Ministro del Tesoro Frydenberg ha sottolineato che la chiusura dei confini è stata fondamentale per proteggere l'Australia dalla pandemia.
"Per quanto riguarda i confini internazionali, se vi ricordate, siamo stati criticati l'anno scorso quando li abbiamo chiusi, ma penso che questo sia stato uno dei fattori chiave che hanno permesso all'Australia di avere molto più successo di altri Paesi nella soppressione del virus, quindi dobbiamo assicurarci di non prenderci dei rischi avventati", ha dichiarato Frydenberg. 

"Abbiamo speso enormi somme di denaro e abbiamo assistito alle grave perdita di vite umane, oltre 900 - non come si è visto nel resto del mondo, ma comunque è stata una grave perdita di vite umane e sappiamo che il virus è ancora tutto intorno a noi, quindi dobbiamo essere cauti e attenti per quanto riguarda i confini internazionali", ha aggiunto il ministro.
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Il ministro delle Finanze Josh Frydenberg ed il General Manager di Intesa Sanpaolo Kevin Salerno. Source: SBS
Il tema della chiusura dei confini è emerso nel corso del Q&A seguito al discorso del Ministro. 

Secondo Rachele Grassi, CEO e segretaria della camera di Commercio Italiana di Sydney, malgrado la chiusura dei confini sia necessaria al momento, la riapertura dei confini internazionali è "un punto essenziale per tutti i business". 

"Anche perché con il rallentamento un pochino delle misure nei confronti di grosse aziende, ci sono ancora tantissimi limiti e unaccessibilità per tutto lo staff tecnico che di fatto poi sono quelli che aiutano le aziende internazionali a evolversi e a sviluppare i proprio progetti localmente", ha spiegato ai microfoni di SBS Italian. 

L’apertura delle frontiere è essenziale per tutti i business internazionali, ma anche per gli stessi australiani, ha dichiarato Grassi. 

"L’esigenza di skilled visa in Australia ed è poco equiparabile ad altri Paesi del mondo come abbiamo visto, e con la volontà di far ripartire la manifattura con tantissimi investimenti in infrastrutture ed energie rinnovali è essenziale che l’Australia riapra i confini il prima possibile", ha aggiunto. 

La CEO e segretaria della camera di Commercio Italiana di Sydney ha sottolineato anche come il successo della campagna vaccinale sia indissolubilmente legato alla possibilità di riaprire i confini. 
"Come abbiamo sentito da notizie molto recenti, non essendoci questa urgenza anche il rollout del vaccino va molto a rilento per cui finché non ci sarà un'imminenza della riapertura delle frontiere e quindi una minaccia in qualche modo, o una preoccupazione del virus per le persone che arriveranno, anche gli australiani stessi non sentiranno questa esigenza".

"Però è un circolo un po’ vizioso, perché finché non si vaccina non si apre, finché non si apre non si vaccina", ha aggiunto. 

Nel suo discorso, Frydenberg ha sottolineato che quando la campagna vaccinale raggiungerà gran parte della popolazione, aumentando la "resilienza" dell'Australia, la riapertura verrà considerata, valutando anche l'andamento della pandemia nel resto del mondo.
luncheon Italian Chamber of commerce
Source: SBS
Guido Cacciaguerra, Responsabile Project Finance di We Build, multinazionale presente in Australia da oltre dieci anni, ha commentato positivamente il discorso del ministro Frydenberg e l'operato dell'Australia durante la pandemia, definendo il Paese come "un'isola felice".

Secondo Cacciaguerra, la chiusura dei confini "è il prezzo che bisogna pagare per le libertà di cui godiamo in questo momento". 

"Io penso che purtroppo — e io pago il prezzo personalmente perché sono 18 mesi che sono bloccato in Australia e non posso rivedere la mia famiglia — se ci guardiamo intorno in giro per il mondo che non sia Australia, purtroppo, sia dal punto di vista sociale, sia dal punto di vista economico, noi stiamo godendo di una situazione unica, e questo purtroppo è l’unico prezzo che dobbiamo pagare e dobbiamo accettarlo", ha affermato in un'intervista con SBS Italian.
Tra i presenti all'evento di ieri, il General Manager di Intesa Sanpaolo Kevin Salerno ha parlato invece del bisogno per l'Australia di aprirsi di nuovo al mondo.

"Penso che queste misure siano necessarie. Ma penso che si possa fare di più", ha affermato Salerno ai microfoni di SBS Italian. 

"Siamo certamente in una posizione molto favorevole e dobbiamo costruire su questa posizione e non diventare compiacenti e pensare che siamo soltanto un'isola".

"Dobbiamo allargare i confini ed accelerare la nostre vaccinazioni e diventare di nuovo parte del mondo globale".
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Il ministro delle finanze Josh Frydenberg in un'intervista con SBS Italian. Source: SBS
Al termine del suo intervento davanti ad alcuni esponenti della comunità italoaustraliana di Sydney, il ministro Josh Frydenberg, ai microfoni di SBS Italian ha ribadito che il governo continuerà nel frattempo il proprio impegno nel far rientrare gli australiani bloccati all'estero. 

"Siamo riusciti a riportare a casa centinaia di migliaia di australiani nel corso degli ultimi 15 mesi grazie a un efficace sistema di quarantena mentre 300mila persone sono passate attraverso i sistemi di quarantena da marzo scorso", ha affermato il ministro. 

"Abbiamo visto circa 3.000 casi isolati ma continuiamo a far tornare a casa gli australiani e continuiamo a gestire un efficace processo di quarantena, ma il virus è testardo, è mortale, continua a cambiare con le varianti quindi dobbiamo seguire il consiglio degli esperti sanitari", ha dichiarato.  

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10:28
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