Westpac riceve la più grande multa nella storia aziendale australiana

Westpac Bank signage is displayed on a b

Westpac Bank signage is displayed on a building in Sydney in this photo taken, 13 July 2006. Source: GREG WOOD/AFP via Getty Images

Secondo la Australian Transaction Reports and Analysis Centre (AUSTRAC), l’ente che si occupa di crimini finanziari del Paese, la banca Westpac ha violato le leggi contro il riciclaggio di denaro ma avrebbe anche in modo indiretto favorito lo sfruttamento minorile.


La Westpac ha accettato di pagare la multa più alta nella storia dei business australiani per non dover affrontare le accuse in aula e pagherà una sanzione di 1 miliardo e 300 mila dollari. 

Questo dopo che lo scorso anno AUSTRAC ha avviato un'azione legale verso l’istituto bancario. 

Secondo Nicole Rose, la CEO di AUSTRAC, questo accordo riflette la gravità delle violazioni da parte di Westpac.
Se la Corte Federale determina che la sanzione proposta è appropriata e fa un ordine di conseguenza, [questa] rappresenterà la più grande sanzione civile nella storia australiana. 

Westpac ha ammesso di aver violato in 23 diverse occasioni le leggi sul riciclaggio di denaro e sul finanziamento del terrorismo.

La banca ha anche ammesso di non aver segnalato trasferimenti all'estero in un periodo di cinque anni, per un totale di 11 miliardi di dollari. 

Alcune di queste transazioni avrebbero consentito ai clienti della banca di effettuare transazioni legate a un possibile sfruttamento dei minori.

Queste accuse pesantissime avevano già portato alle dimissioni dell’amministratore delegato Brian Hartzer l'anno scorso e al pensionamento anticipato del suo presidente del consiglio Lindsay Maxsted.

Ieri il CEO in carica Peter King ha dichiarato che la "Westpac è impegnata nel risolvere questi problemi e garantire che questi errori non si ripetano".
Il ministro degli Interni Peter Dutton ha dichiarato che la Westpac ha sbagliato nei confronti di tutti gli australiani e ora sta pagando un prezzo molto alto. 

"La multa di 1,3 miliardi di dollari è ovviamente un importo significativo, anche per una grande banca, ma è poco a titolo di risarcimento per le persone che potrebbero essere state colpite a causa della mancanza di segnalazione di una transazione condotta da un terrorista o da qualcuno coinvolto in reati sessuali contro i bambini".

Il procuratore generale Christian Porter ha affermato che la pena dovrebbe servire da monito anche ad altri. 

"Trattative solide con Westpac hanno portato a questo importo di liquidazione oltre a scoprire questo grave ed enorme fallimento da parte di Westpac nel rispettare le leggi australiane che hanno lo scopo di mantenere gli australiani al sicuro". 

Nessuno alla Westpac dovrà affrontare accuse penali ma secondo gli analisti bancari servirà molto tempo prima che l’istituto possa per ricostruire la sua reputazione.

Il tribunale federale determinerà se la sanzione proposta per Westpac è appropriata.

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