Nel corso del programma radiofonico di SBS Italian è intervenuto il nostro esperto di economia, il professor Max Tani.
E con lui abbiamo analizzato lo scandalo Westpac, che ha visto lunedì le dimissioni del CEO della banca, in uno degli ultimi sviluppi della vicenda.
Questo in seguito alle pesantissime accuse lanciate contro Westpac dall'AUSTRAC, l'agenzia d'intelligence finanziaria del governo. In oltre "20 milioni di occasioni", l'istituzione finanziaria avrebbe esercitato inadeguata supervisione degli obblighi in materia di antiriciclaggio e finanziamento del terrorismo.
Ma durante il nostro programma abbiamo discusso di alcune notizie provenienti dall'Europa, che hanno fatto trasparire la sensazione che l'Australia venga considerata come un soggetto "a rischio" per gli investimenti.
Mercoledì scorso, infatti, Martin Flodén, vice governatore della banca centrale svedese, ha annunciato che la massima istituzione bancaria di Svezia ha deciso di vendere tutte le obbligazioni emesse dagli stati australiani del Queensland e dal Western Australia (assieme a quelli dell'Alberta in Canada).
La ragione sarebbe in parte da ricercare nella mancanza di azioni volte ad adattarsi ai cambiamenti climatici da parte di questi stati. Inazione che porterebbe rischi finanziari nel futuro.
Ma davvero il dibattito sul "climate change" sta entrando nel mondo della finanza?
Ascolta l'intervento completo del professor Max Tani
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Il mancato controllo su riciclaggio e terrorismo di Westpac
SBS Italian
11:22