Melbourne, scatta la corsa alla vaccinazione

Un'immagine della coda davanti al centro per le vaccinazioni allestito nel Melbourne Convention and Exhibition Centre

Un'immagine della coda davanti al centro per le vaccinazioni allestito nel Melbourne Convention and Exhibition Centre Source: AAP Image/Luis Ascui

L'Australia supera quota 4 milioni di prime dosi. Di queste, oltre 600mila sono state somministrate la scorsa settimana, quando le restrizioni imposte nella capitale del Victoria hanno dato impulso alla campagna.


Melbourne entra nel quinto dei sette giorni di lockdown imposti dal governo statale del Victoria dopo l'aumento del numero dei casi di positività al coronavirus. Al momento quelli attivi sono 54.

"Prima di migliorare, le cose potrebbero peggiorare" afferma il Premier ad interim James Merlino, lasciando intendere che le autorità stanno prendendo in considerazione l'ipotesi di prolungare la serrata.
Una situazione che nello scorso weekend ha portato ad un'impennata di richieste di vaccinazione. Giovedì, dopo l'annuncio del lockdown, il centralino per le prenotazioni ha ricevuto 77mila chiamate in un quarto d'ora. In tutta Australia le richieste - solo la scorsa settimana - sono state 600 mila.

Insomma, da una parte questa nuova mini-ondata di casi ha dato impulso alla campagna di immunizzazione, ma dall'altra ha generato preoccupazioni sia sul fronte sanitario sia su quello economico. Il governo federale infatti ha deciso di non stanziare fondi da destinare alle attività commerciali colpite.
L'immagine di un ristorante di Toorak, a Melbourne
L'immagine di un ristorante di Toorak, a Melbourne Source: AAP

Le reazioni dei ristoratori di Melbourne

“Stiamo cercando di non farci prendere dal panico. Abbiamo chiuso il locale, ma ci siamo organizzati per tenere in vita la vendita dei prodotti pronti” racconta Francesco Rota, che nel CBD della capitale del Victoria gestisce Trattoria Emilia.

"L’esperienza del 2020 ci ha aiutato a capire come limitare i danni e come risparmiare. Adesso stiamo attingendo a quel gruzzoletto, ma ogni settimana un ristorante rischia di perdere 50-70mila dollari” conclude Francesco.
Ogni settimana rischiamo di perdere 60-70mila dollari. Ma stiamo cercando di non farci prendere dal panico
“Quel che sta accadendo a Melbourne non ha scatenato la corsa alla vaccinazione a Sydney" racconta Giovanni, che nella capitale del NSW vive e lavora nel settore dell’assistenza agli anziani. 

"Ma nei comportamenti della gente si avverte una forma di cautela, di precauzione maggiore rispetto al recente passato”.
“Questo lockdown per ora somiglia al primo. Ma la sensazione è che la gente spenda ancora perché intravede la fine delle restrizioni, perché pensa che questa situazione sia solo breve e temporanea” spiega Lorenzo Tron, titolare dello Shop225, una pizzeria di Pascoe Vale South.

“È fondamentale essere rapidi e flessibili, perché gli scenari cambiano in fretta. Così facendo, dovremmo riuscire a sopravvivere anche senza ammortizzatori sociali. Del resto, dopo la crisi del 2020 abbiamo pochissimo staff che potrebbe beneficiarne”.

Riascolta qui le testimonianze raccolte martedì primo giugno 2021 da SBS Italian:
LISTEN TO
Melbourne, scatta la corsa alla vaccinazione image

Melbourne, scatta la corsa alla vaccinazione

SBS Italian

21:32
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.

I test per il coronavirus ora sono ampiamente disponibili in tutta Australia. Se avete sintomi da raffreddore o influenza, richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080. 

La app di tracciamento del coronavirus del governo federale COVIDSafe è disponibile e può essere scaricata dall’app store del vostro telefono.

SBS è impegnata nell'informare tutte le comunità d'Australia sugli ultimi sviluppi legati al COVID-19. Notizie e informazioni sono disponibili in 63 lingue all'indirizzo .

Share