È passata oltre una settimana dall’entrata in vigore del lockdown nell’area metropolitana di Sydney e nelle zone limitrofe.
Secondo la premier Gladys Berejiklian, le misure messe in atto dal governo stanno cominciando a dare i frutti.
Punti chiave
- Nelle scorse 24 ore il New South Wales ha fatto registrare 35 nuovi casi di trasmissione comunitaria di Covid-19
- In Queensland, sono stati registrati quattro nuovi casi di variante Alpha del virus
- Il South Australia, il Western Australia e il Victoria non hanno fatto registrare alcun nuovo caso
Nonostante i dati incoraggianti, però, la Berejiklian ha dichiarato di essere preoccupata a causa di una sparuta minoranza di persone che non sembra voler rispettare le regole.
Non solo questo preoccupa la premier, ma al centro dell’attenzione del governo e delle autorità sanitarie c’è un focolaio di Covid-19 scaturito all’interno di una casa di riposo di Baulkam Hills.
A causa di questo focolaio e dell’improvviso balzo nel numero dei contagi, le autorità del New South Wales non si sono ancora sbilanciate in merito alle restrizioni che dovrebbero terminare il prossimo venerdì.
Nella giornata di ieri, il Queensland ha fatto registrare quattro nuovi casi di trasmissione comunitaria.
Nonostante ciò, la premier del Sunshine State Annastacia Palaszczuk ha dichiarato di sentirsi sollevata che a circolare sia la variante Alpha e non quella Delta del virus.
Torna a zero invece il numero di contagi in South Australia e Western Australia con i premier dello stato che hanno già annunciato l’allentamento delle restrizioni.
Nella giornata di ieri, anche il Victoria non ha fatto registrare alcun nuovo caso di coronavirus. Le autorità dello stato hanno voluto ricordare a tutti i residenti di rientro da altri stati quanto sia importante isolarsi per 14 giorni nel caso si rientri da un’area classificata come ad alto pericolo.
Riascoltate l'intervento di oggi:
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L'Australia riapre, ma Sydney si prepara ad un prolungamento del lockdown
SBS Italian
10:53
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