La procura di Bergamo, con l'approvazione del tribunale dei Ministri di Brescia, ha deciso l'archiviazione per Giuseppe Conte e Roberto Speranza. Il tribunale dei ministri di Brescia ha stabilito che "il fatto non sussiste".
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“Non è in alcun modo possibile stabilire, anche solo in astratto e in via di mera ipotesi, che quelle morti siano state determinate dalla mancata attivazione della zona rossa il 2 marzo 2020”, concludono i giudici del tribunale rispetto alla mancata chiusura dei comuni bergamaschi di Alzano e Nembro nella primavera del 2020.
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Restano comunque altre 17 persone sotto indagine, e la procura di Bergamo non ha ancora chiarito se archivierà anche per loro l'inchiesta: tra questi Attilio Fontana, il presidente di Regione Lombardia.
I familiari delle vittime del Covid-19 dell’Associazione #Sereniesempreuniti hanno scritto sul loro blog di essere "delusi e amareggiati", aggiungendo in una nota: "ancora una volta ci è stato negato di poter conoscere la verità sulla morte dei nostri cari e di migliaia di persone che si sarebbero potute salvare".