Dopo alcune settimane in cui credevamo di essere usciti dal tunnel della pandemia di coronavirus, il Victoria è tornato a livelli di preoccupazione che non si vivevano da marzo, e il NSW potrebbe seguire a ruota.
Come state vivendo questa nuova emergenza? Se abitate nel Victoria, come vivete questa situazione, anche da un punto di vista psicologico e non solo pratico? E se abitate negli altri stati, temete che anche da voi si possa tornare al lockdown?
A queste domande sono arrivate diverse risposte durante la diretta.
Omar El Deek è proprietario dei ristoranti Cucinetta e Cosi a South Yarra, Melbourne. Ha raccontato cosa è successo nei suoi locali da marzo e l'effetto psicologico della pandemia.
"Il primo lockdown è stato frustrante, ho proprio perso la bussola. Nel secondo lockdown siamo più preparati, sappiamo quello che dobbiamo fare. Ma soprattutto c'è consapevolezza su quello che potrà succedere dopo il lockdown".
Un aspetto non facile è la gestione del personale.
"La cosa più difficile è spiegare cosa avviene a dei ragazzi che spesso non sono preparati per delle emozioni così forti, che non sono preparati finanziariamente e spesso hanno un visto Student o Working Holiday".
Bernadetta Martella è coordinatrice del servizio di out of school hour care in una scuola primaria di Melbourne, ed è madre di una ragazzina di 11 anni.
Concorda con il ristoratore per quanto riguarda l'approccio personale all'isolamento.
"Il primo lockdown è stato veramente frustrante e inaspettato. Eravamo tutti ansiosi sia per come affrontare l'isolamento, sia per l'aspetto finanziario perché non sapevamo come il governo avrebbe dato sostegno. Questo secondo lockdown è leggermente più facile. Sappiamo come muoverci, sappiamo cosa dobbiamo fare e sappiamo che il governo in un qualche modo ci aiuterà".
Per i bambini, però, queste restrizioni sono molto più frustranti.
"Vedere mia figlia sempre in casa da sola non è facile. Anche se fa molte lezioni online, abbiamo sempre cercato di tenerla attiva, ma non è facile per un figlio unico essere sempre chiuso in casa".
Riascolta il dibattito:
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"Il secondo lockdown è più facile del primo, ma è comunque frustrante"
SBS Italian
22:26
I residenti della zona metropolitana di Melbourne devono restare a casa e possono uscire solo per acquistare cibo e generi di prima necessità, per lavorare, studiare, fare esercizio oppure prestare o ricevere assistenza. Si consiglia di indossare mascherine in pubblico.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.