"Il primo lockdown non è stato facilissimo", racconta Silvia Paolella che vive da sola a Sydney da quattro anni e lavora nel settore dell'hospitality.
"Nonostante la fortuna che abbiamo down under rispetto ad altri Paesi, alcuni settori hanno sofferto particolarmente, e quello in cui lavoro è uno di questi", racconta ai microfoni di SBS Italian.
"Quindi questa volta ho deciso di affrontare il secondo lockdown in maniera diversa".
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
Eutanasia legale, possibilità di firmare dall'estero
Silvia, che l'anno scorso aveva fatto domanda per lavorare per una grande catena di supermercati, è stata richiamata quest'anno per far fronte alla crescente richiesta di spesa online.
"Ci metto un ora e mezza ad arrivare al nuovo lavoro e spesso i turni includono spesso il rientro di notte. Penso comunque di aver fatto la scelta giusta, sia per me che per la comunità"
"Quando l'emergenza sarà passata tornerò al lavoro che amo, ma per adesso mi sento più utile così".
Riascolta qui l'intervista a Silvia Paolella:
LISTEN TO
"Cambio lavoro per affrontare il lockdown"
SBS Italian
06:38
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
