Vari residenti della zona hanno da tempo sollevato preoccupazioni per un'enorme scorta di nitrato di ammonio vicino alle aree popolate di Newcastle, nel New South Wales.
Gli esperti ritengono che una gigantesca scorta di nitrato di ammonio sia responsabile dell'esplosione che martedì ha colpito il porto di Beirut.
Vari attivisti nella comunità hanno richiesto che le scorte di Newcastle vengano allontanate dalle zone popolate, ma secondo un ingegnere chimico c'è poco di cui preoccuparsi, a condizione che le sostanze chimiche vengano gestite adeguatamente.
L'impianto presso lo stabilimento di Kooragang Island nel porto di Newcastle è gestito dalla compagnia mineraria Orica e si ritiene che contenga tra 6.000 e 12.000 tonnellate di nitrato di ammonio.
Le autorità libanesi hanno affermato di ritenere che le riserve di nitrato di ammonio dietro all'esplosione ammontassero a circa 2.750 tonnellate.
La struttura a Newcastle è a soli tre chilometri dal centro della città e a 800 metri dalle case nel quartiere di North Stockton.
L'ingegnere chimico e attivista nella comunità Keith Craig ha da tempo avvertito del rischio di un'esplosione nella struttura.
"È un posto totalmente inappropriato per produrre e immagazzinare un materiale così pericoloso, ed è qualcosa di cui ci lamentiamo da molti, molti anni", ha detto Craig giovedì alla ABC.
Ma Orica, la società che gestisce la struttura di stoccaggio, ha ribadito che i residenti non hanno nulla di cui preoccuparsi.
In una dichiarazione a SBS News, un portavoce della compagnia ha affermato che "bisogna essere estremamente negligenti con il nitrato di ammonio perché esploda".
Orica ha affermato che le sue operazioni in Australia sono altamente regolamentate e costantemente ispezionate dalle autorità, a differenza del deposito di nitrato di ammonio di Beirut, che era apparentemente privo di protocolli di sicurezza e con fuochi d'artificio immagazzinati nelle vicinanze.
A helicopter at the scene of an explosion at the port of Lebanon's capital Beirut. Source: Getty
"Questo [incidente a Beirut] non può essere paragonato alla produzione, stoccaggio e al trasporto di ammonio nitrato — [tutti processi] responsabili e fortemente regolamentati — gestiti da Orica ed altre compagnie in Australia", ha detto il portavoce.
"Le aree di stoccaggio del nitrato di ammonio sull'isola di Kooragang sono resistenti al fuoco, sono costruite esclusivamente con materiali non infiammabili e abbiamo zone di esclusione intorno a queste".
La società ha aggiunto che non si è verificato un singolo incidente in tal luogo nei suoi 51 anni di storia.
Il dottor Gabriel Da Silva, docente anziano in ingegneria chimica presso l'Università di Melbourne, ha affermato che, visto che l'Australia ha degli standard di sicurezza così elevati per lo stoccaggio di sostanze chimiche pericolose, i residenti di Newcastle non dovrebbero essere troppo preoccupati.
"Se [il nitrato di ammonio] è conservato e maneggiato correttamente, non è così pericoloso. Non brucia ed è abbastanza difficile farlo esplodere. Ma ovviamente, in circostanze sbagliate, può avere conseguenze tragiche e devastanti”, ha detto a SBS News.
Da Silva ha aggiunto che le sostanze chimiche idealmente dovrebbero essere conservate a una certa distanza dai centri abitati, ma la cosa più importante è che siano maneggiate con cura.
"Orica produce e utilizza il nitrato di ammonio in Australia da lungo tempo con un buona storia, e abbiamo norme abbastanza rigide in merito allo stoccaggio e al trasporto di merci pericolose", ha affermato Da Silva.
"Quindi penso che [queste riserve] siano relativamente sicure."
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