ll Victoria ha registrato quattro nuovi casi di COVID-19 nella comunità venerdì mattina, poche ore dopo che lo stato ha introdotto un lockdown di sette giorni.
Ci sono 1.452 persone ora identificate come contatti stretti, associati all'epidemia di Whittlesea e all'epidemia di Port Melbourne, ed una persona è stata identificata come il legame tra i due focolai.
Le autorità venerdì hanno dichiarato di avere a che fare con la variante B161, che era stata scoperta la prima volta in India.
Venerdì Jeroen Weimar, il capo dei test condotti nel Victoria, ha identificato una serie di nuovi luoghi di possibile contagio. Questi includono una serie di luoghi sociali ad alto rischio come bar e club, dove ci sono "un numero significativo di persone nelle immediate vicinanze", ha affermato.
Weimar ha incoraggiato le persone che sono state in questi luoghi a farsi testare il prima possibile.
Il premier ad interim ha detto che richiederà altri 160 dipendenti dell'Australian Defence Force per aiutare i tracciatori dei contatti statali nelle prossime due settimane.
"Se il personale aggiuntivo dell'ADF si affiancherà agli ufficiali autorizzati, riusciremo a raddoppiare la nostra capacità di svolgere questo lavoro davvero importante nelle prossime settimane", ha affermato.
Giovedì sono state somministrate 17.223 dosi del vaccino, un nuovo record giornaliero per lo stato.
I centri di vaccinazione di massa del Victoria hanno iniziato a somministrare vaccini Pfizer a chiunque tra i 40 e i 49 anni da venerdì.
Merlino, che è lui stesso in questa fascia di età, ha detto che avrebbe ricevuto il suo vaccino oggi e ha esortato tutti quelli di età superiore ai 40 anni, oltre agli altri gruppi già ammessi, a farsi vaccinare il prima possibile.
"Sono in quella fascia di età, mi farò vaccinare oggi", ha dichiarato ai giornalisti venerdì mattina.
"Non appena sei idoneo, prenota e fatti vaccinare", ha affermato Merlino. "Questa è la nostra strada migliore e più veloce per uscire dalla pandemia".
Ci sono state segnalazioni di persone che hanno aspettato ore al telefono per cercare di prenotare un appuntamento per la vaccinazione giovedì dopo che il governo ha annunciato che il sistema sarebbe stato aperto a persone di età compresa tra i 40 e i 49 anni.
Le autorità hanno segnalato 77.000 chiamate nello spazio di 15 minuti.
Merlino ha affermato che lo stato ha raddoppiato il personale nei suoi centri di prenotazione, ed ora il personale ammonta a più di 630 persone.
Nelle prossime settimane aprirà anche un sistema di prenotazione online, ha aggiunto.
"Possiamo raddoppiare quel numero e siamo sulla buona strada per farlo con i numeri che stiamo vedendo negli ultimi giorni", ha dichiarato.
L'accresciuto carico di lavoro di venerdì è derivato dai 47.662 risultati dei test sul coronavirus ricevuti giovedì, rispetto ai 40.411 di mercoledì.
Due nuovi casi sono stati acquisiti all'estero e sono attualmente in quarantena alberghiera.
Ci sono 39 casi attivi in totale in tutto lo stato.
Il nuovo numero di casi è sceso da 11 di giovedì.
I residenti del Victoria sono ora al quarto lockdown dall'inizio della pandemia.
Le persone possono uscire di casa solo per cinque motivi: per acquistare cibo e articoli essenziali, per fornire o ricevere cure, per esercizio, lavoro o studio, o per farsi vaccinare.
Merlino ha dato la colpa al governo federale per il focolaio, attribuendo la responsabilità alla lenta distribuzione del vaccino e ai fallimenti nella quarantena in hotel.
Il ministro federale della sanità Greg Hunt ha dichiarato giovedì sera all'ABC che soltanto 500.000 australiani sono stati vaccinati completamente, e all'inizio di giovedì c'erano ancora 74 case di cura per anziani in tutto il Paese che non erano state ancora raggiunte dalla campagna vaccinale.
Il lockdown in vigore nel Victoria è il più lungo in Australia da quando JobKeeper si è concluso a marzo.
Hunt venerdì ha confermato che il Commonwealth non fornirà alcun sostegno finanziario alle imprese interessate, mentre il governo statale si sta preparando ad annunciare un pacchetto di sostegno.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
