"Lezioni per l’Australia dal picco del COVID-19 a Melbourne", la Chief Nursing Officer scrive a SBS

Mentre continuano ad aumentare i casi di contagio nel Victoria, da giorni in doppia cifra, la Direttrice Infermieristica e di Ostetricia del Governo Australiano si rivolge alla comunità italiana.

A map showing the coronavirus hotspots in Victoria as identified by the state's health department.

A map showing the coronavirus hotspots in Victoria as identified by the state's health department. Source: Victorian Department Of Health And Human Services

La lettera che segue è stato scritta e inviata a SBS Italian dalla Direttrice Infermieristica e di Ostetricia del Governo Australiano Alison McMillan.

Il recente picco di casi del COVID-19 in alcune zone di Melbourne ha rappresentato una delusione, purtroppo ci aspettavamo sempre un aumento dei casi.

È un segnale importante per l’intero paese.

È fondamentale imparare da questi picchi, altrimenti rischiamo di vederne molti altri in tutta l’Australia, mettendo a rischio gran parte di ciò che tutti noi abbiamo fatto finora per vincere la lotta contro il COVID-19.

Un messaggio importante che vorrei rafforzare è che, nonostante il nostro successo nella lotta contro il COVID-19, non siamo arrivati al punto di poter tornare a vivere come facevamo prima che l’Australia venisse colpita dalla pandemia.

Il virus è ancora tra noi - e ci sarà per un bel po’di tempo – mentre la situazione internazionale continua a peggiorare, non a migliorare.
Il picco nel Victoria dimostra quanto sia facile che si verifichino dei focolai se non si continua a praticare il distanziamento fisico e una buona igiene, e a rimanere a casa quando si è malati.

È anche un segnale dell’importanza di scaricare l’app COVIDSafe in modo che le autorità sanitarie possano subito trovare i contatti stretti delle persone confermate di aver contratto il COVID-19.

Quanto prima i “detective delle malattie” riescono a trovare i contatti stretti, tanto meglio essi possono impedire la diffusione del virus.

Cosa abbiamo imparato dal picco di Melbourne?

Abbiamo appreso che un numero significativo di nuovi casi sono collegati ad assembramenti familiari.

Questo cosa ci suggerisce? Sembrerebbe che alcuni australiani non riconoscono che il COVID-19 può essere pericoloso, anche fra le persone che si conoscono bene – compresi i familiari.

Poiché le restrizioni per il COVID-19 sono diminuite e più persone possono incontrarsi nelle case e nei locali come negli hotel e i ristoranti, alcuni australiani scelgono di socializzare senza rispettare il distanziamento di sicurezza.

Ciò mette in pericolo gli altri familiari, tipicamente i più anziani, maggiormente vulnerabili agli effetti del COVID-19, nonché il resto della comunità.

Quindi, vi prego, se vi incontrate con gli amici per bere o mangiare qualcosa in un locale o in una casa privata, state attenti di farlo in modo sicuro, mantenendo la corretta distanza fisica.
Australian Government Chief Nursing and Midwifery Officer, Alison McMillan
Australian Government Chief Nursing and Midwifery Officer, Alison McMillan. Source: Supplied
Vi invito a condividere questo messaggio importante con i vostri familiari, amici, vicini di casa, e anche tramite le vostre reti comunitarie e aziendali.

Inoltre, il picco del Victoria indica che dobbiamo continuare a lavorare per diffondere i messaggi chiave per la pratica del distanziamento fisico e della buona igiene e la necessità di scaricare l’app COVID-19, tra le comunità nelle quali la lingua inglese non è la prima lingua parlata.

Si sono fatti molti sforzi per garantire che le comunità multiculturali siano tenute aggiornate man mano che la pandemia del COVID-19 progredisce.

Ad esempio, le informazioni importanti per aiutare gli individui, le famiglie e le aziende sono state tradotte in 63 lingue.

Da quando è stato lanciato il sito web, la pagina COVID-19 Informazioni nella vostra lingua ha avuto più di 900.000 visualizzazioni uniche.
Il Dipartimento degli Affari Interni del Commonwealth, attraverso i funzionari delle relazioni sociali, ha stabilito contatti a livello nazionale con gruppi comunitari multiculturali ben più di 4.300 volte dall’inizio della pandemia.

Oltre ciò, è chiaro che alcune persone potrebbero essere preoccupate di sottoporsi al test del COVID-19 quando non c’è nulla da temere.

Perciò vorrei rassicurare le persone su un paio di aspetti: sottoporsi al test presso una clinica respiratoria avviata dal medico di base e sovvenzionata dal Governo [Australian Government-funded GP-led Respiratory Clinic] è assolutamente gratuito – e non occorre la tessera Medicare.

C’è ancora molta strada da fare per sconfiggere il COVID-19, e adesso non è il momento di abbassare la guardia.

Siete pregati di continuare a praticare il distanziamento fisico e la buona igiene e di ricordarvi di rimanere a casa se siete malati.


Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri.  per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.

I test per il coronavirus ora sono ampiamente disponibili in tutta Australia. Se avete sintomi da raffreddore o influenza, richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080. 

La app di tracciamento del coronavirus del governo federale COVIDSafe è disponibile e può essere scaricata dall’app store del vostro telefono.

SBS è impegnata nell'informare tutte le comunità d'Australia sugli ultimi sviluppi legati al COVID-19. Notizie e informazioni sono disponibili in 63 lingue all'indirizzo .

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Published 3 July 2020 1:57pm
Updated 3 July 2020 2:02pm

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