Il Department of Immigration and Border Protection ha cancellato più di 60.000 visti nel 2015/2016, secondo quanto segnalato la settimana scorsa ad una Commissione del Senato.
Il segretario di Dipartimento che la cancellazione, il rifiuto o il mancato rinnovo dei visti ha avuto ragioni varie. Tra gli altri, oltre 15.000 persone sono rimaste nel paese oltre i limiti consentiti dal visto stesso.
Secondo Pezzullo la maggior parte di questi quindicimila si è rivolta spontaneamente al Dipartimento per autodenunciarsi e risolvere la propria situazione.
Inoltre 1530 visti sono stati revocati e 488 domande di visto sono state respinte, invece, sulla base dei requisiti di carattere personale stabiliti dal Migration Act, tra dicembre 2014 e giugno 2016.
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“La riforma dei visti è essenziale per fare fronte alla complessità dell’attuale quadro dei visti e modernizzare le pratiche aziendali anche per garantire la crescita futura,” ha dichiarato Pezzullo, che ha inoltre informato la Commissione del fatto che entro la fine dell’anno nuove categorie di visto turistico saranno rese disponibili, tra cui un visto decennale a ingresso multiplo. Questo visto consentirà di rimanere in Australia per periodi di tre mesi, ma per il momento sarà reso disponibile, in un progetto pilota, solo per i cittadini cinesi, dietro pagamento di una somma di $1000.
