"Non possiamo permetterci di avere una situazione in cui i genitori sono costretti a scegliere tra mettere il cibo sul tavolo per i loro figli, grazie al loro lavoro, e l'istruzione dei figli", ha detto Morrison nel suo messaggio video.
"Perderemo molte cose nel corso della lotta contro questo virus, ma una cosa sulla quale so che insegnanti e genitori sono d'accordo è che non vogliono che una di queste cose sia la perdita dell'istruzione di un figlio, rinunciando a un intero anno di apprendimento".
Il primo ministro ha ringraziato gli insegnanti per i loro sforzi per mantenere in corso le lezioni, in molti casi via internet, malgrado la pandemia di COVID-19.
"Voglio che voi insegnanti sappiate quanto vi apprezzi, sia come genitore che come primo ministro, e che sappiate quanto il lavoro che state facendo sia importante e quanto ci sia bisogno di voi", ha detto.
La premier del NSW Gladys Berejiklian vorrebbe vedere un aumento dell'insegnamento faccia a faccia.
"Mi assicurerò che ci sia tempo di aggiornare genitori e studenti [prima dell'inizio del secondo trimestre il 28 aprile], ma il nostro desiderio è di vedere un cambiamento. Su questo, sono stata molto aperta", ha detto ai giornalisti.
"Vogliamo che gli studenti abbiano accesso ad un insegnamento faccia a faccia [nel secondo trimestre]", ha dichiarato Berejiklian.
Nel Victoria il secondo trimestre è cominciato oggi, ma la maggior parte degli studenti imparerà da casa.
Il Queensland riesaminerà le sue direttive sulle scuole entro il 15 maggio, nel tentativo di fornire ulteriore chiarezza ai genitori a metà trimestre.
La premier Annastacia Palaszczuk ha ribadito che le scuole sono aperte per i figli dei "lavoratori essenziali" e per studenti vulnerabili.
"Penso che abbiamo raggiunto un giusto equilibrio qui nel Queensland", ha detto Palaszczuk ai giornalisti.
Morrison ha dichiarato che il parere dei medici non è cambiato e che il rischio di contagio è molto basso per i bambini che vanno a scuola, e ha aggiunto che proteggere la salute degli insegnanti rimane una priorità.
"Giustamente, le autorità per l'istruzione statali e non governative stanno lavorando su come sostenere e proteggere quegli insegnanti che continuano ad insegnare di persona e hanno emesso delle indicazioni per loro."
Kerry Chant, NSW chief health officer, ha confermato che i dati provenienti dall'estero mostrano che il contagio tra bambini nelle scuole è molto improbabile.
"I bambini tendono a contrarre una forma leggera del virus e di solito sono gli adulti che lo passano ai bambini", ha detto Chant ai giornalisti.
La portavoce laburista all'istruzione Tanya Plibersek si è dichiarata stupita dall'appello del primo ministro, sostenendo che le sue parole contraddicono i leader degli stati e dei territori.
"I genitori vogliono solo informazioni chiare. Anche gli insegnanti. Questa confusione deve essere chiarita immediatamente", ha detto Plibersek mercoledì.
Il presidente della Queensland Teachers Union Kevin Bates ha dichiarato che Morrison dovrebbe restare al di fuori del dibattito sulle scuole.
"Penso che nulla potrebbe essere più lontano dalla verità", ha detto Bates in un'intervista sul Today Show su Channel Nine.
"I nostri giovani non patirebbero nel caso ci fosse un breve periodo di pausa nel loro apprendimento", ha dichiarato Bates mercoledì.
Bates ha aggiunto che l'insegnamento via internet dovrebbe garantire che i bambini non restino indietro e che i governi statali e dei territori stanno gestendo bene la risposta all'esplosione del virus, con le scuole aperte per i figli di "lavoratori essenziali" e bambini vulnerabili.
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