Il ministro federale dell'Istruzione Dan Tehan ha detto di voler vedere gli studenti tornare alle loro normali attività didattiche entro la fine di maggio, man mano che i casi di coronavirus diminuiscono in Australia.
Il ministro ha offerto all'Independent Schools Council of Australia e alla National Catholic Education Commission il pagamento anticipato di parte del finanziamento annuale dovuto loro a luglio.
Tehan ha annunciato che se le scuole si impegnano ad aprire i loro campus nel secondo trimestre per quegli studenti che non possono imparare da casa, potranno ricevere il 12,5 per cento dei loro finanziamenti il 21 maggio, per un totale di quasi $1,7 miliardi.
Lo stesso importo verrebbe pagato il 9 giugno se almeno la metà dei loro studenti tornasse ad un normale apprendimento in classe a partire dal 1 giugno.
L'idea è di dare alle scuole un aiuto finanziario se ne hanno bisogno per far fronte alla crisi causata dal coronavirus, dando loro anche un incentivo per abbandonare l'apprendimento da casa.
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Tehan ha affermato che varie scuole cattoliche e indipendenti hanno chiesto al governo di anticipare i regolari pagamenti di luglio per aiutarle con problemi di liquidità riscontrati da alcune scuole.
Ha detto di aver comunicato martedì l'offerta ai ministri statali dell'istruzione e che il primo ministro Scott Morrison ha informato i leader dei vari stati.
Tuttavia, il ministro dell'istruzione del Victoria James Merlino ha dichiarato di non aver ricevuto nessuna comunicazione dal ministro Tehan nelle ultime 24 ore.
Le scuole hanno fino a venerdì per aderire.
Il capo dell'Independent Schools Council of Australia David Mulford ha affermato che si tratta di una buona offerta.
"Mentre la salute e la sicurezza di tutti gli studenti e del personale rimangono la massima priorità, le scuole indipendenti sostengono l'intenzione del governo di riaprire in modo tempestivo", ha affermato.
Mulford ha fatto notare che l'offerta non contiene spese nuove per il governo, ma cambia semplicemente i tempi dei pagamenti.
Ma Andrew Bidwell, presidente dell'Australian Council of State Schools Organisations, ha affermato che sembra l'ennesimo accordo speciale a cui le scuole pubbliche non possono accedere.
"Questo pagamento anticipato sembra davvero un accordo speciale ed evidenzia l'alto livello di dipendenza delle scuole [private] dai finanziamenti federali", ha detto all'ABC.
"Possono essere costretti o spinti ad aderire ai desideri del governo federale".
I Verdi hanno liquidato la mossa come una "bustarella", con il portavoce all'istruzione Mehreen Faruqi che ha affermato che si tratta di un approccio bizzarro sia al finanziamento della scuola che alla salute pubblica.
Il consiglio dei medici è stato finora costante, ovvero che i bambini non diffondono molto il coronavirus e hanno molte meno probabilità di contrarlo rispetto agli adulti.
Il comitato sanitario nazionale afferma che le scuole possono operare con opportune disposizioni di allontanamento sociale in atto, principalmente per gli insegnanti, e la pulizia regolare durante tutto il giorno di superfici come scrivanie, tastiere, maniglie delle porte e campi da gioco.
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