Una nuova variante di COVID-19 è stata scoperta nel Victoria, mettendo le autorità sanitarie in allerta.
Il sequenziamento genomico di due casi in una famiglia di West Melbourne ha rivelato che sono stati contagiati da una variante scoperta per la prima volta in India.
"È una variante che sta destando molte preoccupazioni", ha affermato il Chief Health Officer Brett Sutton.
Non è chiaro come quella famiglia, che tra l'altro si è recata anche a Jervis Bay nel NSW, abbia contratto il virus.
Tre dei quattro nuovi casi di venerdì sono collegati a questa famiglia, facendo salire a sette il numero di casi nel focolaio di West Melbourne.
"È preoccupante che [questi casi] non siano collegati ad altri casi, ma stiamo rintracciando tutti i contatti primari della famiglia e stiamo esaminando dove abbiano potuto contrarre il coronavius", ha dichiarato il professor Sutton.
"I casi non sono stati collegati al sequenziamento genomico di nessun caso in quarantena in albergo in tutta l'Australia, o in qualsiasi altro luogo che sia collegato al Victoria o ad altre giurisdizioni", ha aggiunto.
L'altro nuovo caso è un contatto primario stretto di un altro caso confermato.
I quattro nuovi casi portano il numero di casi attivi nel Victoria a 60.
La notizia arriva dopo la conferma di giovedì che due casi segnalati precedentemente erano dei falsi casi positivi.
Le autorità sanitarie inizialmente avevano creduto che una donna avesse preso il COVID-19 in una casa di esposizione della Metricon a Mickleham e che un uomo lo avesse contratto al Brighton Beach Hotel.
Un gruppo di esperti medici ha scoperto che non è stato così.
I due sospetti casi di trasmissione "fugace" di coronavirus che sono risultati falsi positivi sono diventati parte delle motivazioni per l'estensione del lockdown di Melbourne.
Il premier ad interm del Victoria James Merlino ha dichiarato che, nonostante i due falsi casi positivi, non ci sono dei piani immediati per abbreviare il lockdown di Melbourne.
"La nostra risposta a questa epidemia non è cambiata e non c'è nessun bisogno che cambi", ha dichiarato Merlino.
"I consigli della sanità pubblica rimangono gli stessi. Trovare dei casi falsi positivi o negativi è un evento raro, ma può succedere quando si eseguono centinaia di migliaia di test".
I due casi positivi falsi e i loro principali contatti stretti potranno uscire dal loro isolamento e verrà rilasciata una lista aggiornata dei luoghi di possibile contagio, inclusi tutti i locali in Anglesea lungo la Great Ocean Road.
Venerdì mattina il Dipartimento della Salute ha rilasciato una dichiarazione, affermando che ci sono ancora otto casi che hanno contratto il virus senza alcun contatto ravvicinato.
Ha aggiunto che ci sono ancora cinque luoghi di esposizione in cui il virus si è diffuso attraverso persone che non si conoscono.
Sempre venerdì, Merlino ha affermato che il Commonwealth cercherà di aiutare il Victoria a soddisfare una maggiore domanda di vaccinazioni.
"Sono molto lieto che il governo federale abbia indicato che farà tutto il possibile per soddisfare la richiesta del Victoria", ha dichiarato Merlino.
Il governo del Victoria vuole raddoppiare il numero di dosi di AstraZeneca disponibili che verranno somministrate dai medici di base ed ha richiesto 100.000 dosi in più del vaccino Pfizer cosicché possa distribuirle a partire da metà giugno nei suoi siti di vaccinazione pubblici.
Finora sono stati registrati 358 luoghi di possibile contagio nello stato.
Nel frattempo, il governo federale ed il governo del Vittoria hanno firmato un memorandum d'intesa per costruire un centro di quarantena autonomo nello stato, ed Avalon sembra essere il luogo preferito del Commonwealth.
Il governo federale ha affermato che la struttura sarà "decisamente al di sopra" dell'attuale sistema di quarantena in albergo, che secondo Merlino pone dei rischi per la salute dei residenti del Victoria.
“Abbiamo visto in tutta la nostra nazione 21 violazioni delle regole di quarantena alberghiera. La nostra forte argomentazione è che dobbiamo avere un'alternativa simile a Howard Springs, una struttura di quarantena appositamente costruita per i nostri individui a maggior rischio", ha dichiarato Merlino venerdì.
Nelle ultime 24 ore fino a mezzanotte di giovedì sono stati condotti 49.439 test e sono state somministrate 24.169 dosi del vaccino.
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