Il sequenziamento genomico ha confermato che un addetto alla quarantena in hotel a Melbourne ha contratto la variante inglese del coronavirus.
Due giorni dopo l'annuncio del nuovo caso, quasi tutti i contatti stretti del 26enne di Noble Park nel sud-est di Melbourne sono risultati negativi al virus, mentre le autorità sono ancora in attesa del risultato di un test.
Le autorità hanno dichiarato che non ci sono dubbi che il 26enne abbia contratto il virus lavorando come addetto all'assistenza presso il Grand Hyatt Hotel, uno dei tre luoghi utilizzati per mettere in quarantena giocatori, funzionari e personale dell'Australian Open.
Venerdì il Dipartimento della Salute ha confermato che non sono stati registrati nuovi casi di trasmissione comunitaria nelle 24 ore fino a mezzanotte, dopo 14.612 test condotti in 24 ore.
Tre viaggiatori internazionali di ritorno in quarantena in hotel sono risultati positivi nello stesso periodo.
Il premier Daniel Andrews ha affermato che il risultato è stato tra "i migliori risultati che avremmo potuto sperare", ma ha avvertito che potrebbero ancora emergere dei casi positivi nei giorni successivi.
"Le persone con cui ha trascorso più tempo durante il suo periodo più contagioso sono tutti risultati negativi", ha dichiarato venerdì, con 16 contatti ravvicinati su 17 negativi.
L'ultimo risultato dovrebbe pervenire venerdì.
Ciò non esclude che possano risultare positivi in un secondo momento ed è per questo che completare l'isolamento e fare come abbiamo chiesto loro di fare è così importante".
"Ma questi sono dei buoni segni, molto buoni, che indicano che l'abbiamo fermato in tempo", ha aggiunto Andrews.
Il direttore sanitario Brett Sutton venerdì ha confermato che il lavoratore in hotel ha contratto la variante B117 "più contagiosa" del virus, identificata per la prima volta nel Regno Unito, ma la fonte esatta è ancora sconosciuta.
Sutton ha affermato che le autorità stanno lavorando sul presupposto che il virus che è in circolo tra alcuni residenti in albergo sia la variante inglese, con 4 su 6 probabilmente contagiati da questa.
"Come abbiamo affermato in precedenza, non vi è stata alcuna apparente violazione nei protocolli di prevenzione e controllo del virus o delle regole circa i dispositivi di protezione individuale (DPI)", ha affermato.
"Siamo fiduciosi che al momento non stia circolando nella comunità ed è stato confermato soltanto in un residente in albergo".
Il Testing Commander per il COVID-19 dello stato Jeroen Weimar ha dichiarato che sono stati identificati altri 743 contatti di lavoro, così come 507 giocatori di tennis, funzionari e personale.
Il capo di Tennis Australia Craig Tiley ha affermato che 495 sono risultati negativi, con solo 12 ancora in sospeso dopo essere stati testati in ritardo giovedì.
"È una questione di tempismo", ha detto venerdì alla stazione radio di Melbourne 3AW.
"Si spera che nelle prossime ore riceveremo la buona notizia che sono tutti negativi".
I match iniziali a Melbourne Park riprenderanno venerdì dopo una breve sospensione giovedì.
Tiley ha dichiarato che l'Open andrà avanti come previsto dal prossimo lunedì e che non sono state apportate modifiche alla disposizione degli spettatori, limitati a 30.000 al giorno.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
