Il Tasmanian Aboriginal Centre (TAC) ha proposto al Comune di Hobart di adottare il nome Nipaluna (che verrebbe affiancato a quello inglese) durante un evento tenutosi mercoledì in occasione di Reconciliation Week.
Il nome deriva dalla lingua aborigena palawa kani.
“It will give a lot of pride to the Aboriginal community so they don’t always have to look at white colonial statues and English here,” TAC CEO Heather Sculthorpe.
“Riconoscere che il popolo aborigeno viveva qui prima [della colonizzazione] sarebbe una buona cosa”, ha dichiarato Heather Sculthorpe, direttrice del TAC, aggiungendo che si tratta di un passo “concreto” verso la riconciliazione.
Il nome originario dell'area in cui sorge la capitale della Tasmania è stato individuato nell'ambito di un progetto trentennale di ricerca.
Il nome, ha spiegato Sculthorpe, venne usato per la prima volta nel gennaio 1831 quando il leader aborigeno Wooreddy lo usò parlando con il missionario George Augustus Robinson.
La comunità indigena locale sarebbe “estremamente felice e orgogliosa” qualora il Comune di Hobart decidesse di adottare il nome.
Il sindaco di Hobart Ron Christie ha dichiarato a SBS News di essere felice della proposta: “La adotteremo senz'altro. Userò il nome Nipaluna in tutti i discorsi”.
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Il cinema aborigeno è di nicchia? Non proprio.
La proposta ora verrà vagliata dal Consiglio Comunale nel corso di un incontro lunedì, e potrebbe essere adottata nelle prossime settimane.
“Siamo una comunità piccola ma attenta" ha dichiarato il sindaco Christie.
“Saremo anche una piccola capitale, ma siamo avanti rispetto alla nazione in questo genere di cose”.
L'uso formale del nome, su segnaletica e mappe, deve tuttavia essere approvato dal Nomenclature Board della Tasmania.