Scontri violenti e manifestazioni contro il lockdown di Melbourne

Construction workers clash with unionists at a protest at Construction, Forestry, Maritime, Mining and Energy Union (CFMEU) headquarters in Melbourne.

Construction workers clash with unionists at a protest at Construction, Forestry, Maritime, Mining and Energy Union (CFMEU) headquarters in Melbourne. Source: AAP Image/James Ross

L'annuncio della roadmap di riapertura del Victoria è stato preceduto e seguito da violenti scontri: sabato una marcia a Richmond ha visto affrontarsi polizia e manifestanti, ieri le violenze al di fuori degli uffici dei sindacati dei costruttori.


Domenica il premier del Victoria Daniel Andrews ha annunciato la cosiddetta "'roadmap" per uscire dai lockdown, con il primo moderato allentamento delle restrizioni previsto il 26 settembre e una costante revisione del piano a seconda dei numeri delle infezioni.

L'annuncio ieri ha causato una piccola rivolta tra i lavoratori del settore edilizio e i sindacati del CFMEU, con scontri e proteste violente nel CBD che hanno causato la chiusura immediata per due settimane dell'industria da parte del governo.

Il corrispondente di politica federale Paul Scutti racconta a SBS Italian il perché di questa esplosione di rabbia.
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Scontri violenti e manifestazioni contro il lockdown di Melbourne

SBS Italian

13:09
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