Con l'avvicinarsi delle elezioni presidenziali statunitensi del 2024, circolano moltissime informazioni non vere online. Ma cosa sono la disinformazione e la misinformazione? E come è possibile riconoscerle?
"La misinformazione viene definita come: affermazioni o contenuti falsi diffusi inconsapevolmente da una persona o da un ente, come ad esempio un'organizzazione," spiega il professore associato Timothy Graham, esperto di media digitali.
"Quando si parla di disinformazione, può trattarsi degli stessi contenuti... ma l'individuo o l'entità che la sta diffondendo sa che si tratta di informazioni false".
Graham spiega che in alcuni casi, delle informazioni false vengono diffuse per "ottenere dei vantaggi".
Ma identificare delle informazioni trovate online come false è difficile, in particolare quando il contesto degli eventi è stato rimosso.
"Il fatto che queste informazioni vengano presentate fuori dal contesto significa che possono venire interpretate erroneamente", spiega Graham.
Secondo Graham i singoli individui possono fare una serie di cose per rallentare la diffusione della disinformazione.
"Chiedetevi: è qualcosa che voglio condividere? O forse c'è qualcuno che potrebbe avere intenzioni tutt'altro che buone? Qual è la fonte?"
In questo episodio di SBS Examines analizziamo la storia e il significato dei termini "disinformazione" e "misinformazione" e come si possa contribuire a rallentare la diffusione di informazioni false online.
