Su un volo della Qatar Airways in arrivo da Doha, atterrato a Sydney sabato 27 novembre, viaggiavano 14 passeggeri di ritorno dall'Africa meridionale, l'area in cui è stata scoperta la nuova variante del COVID-19 chiamata Omicron.
Sono ora tutti sottoposti a quarantena di 14 giorni, e in due di loro è stata effettivamente riscontrata questa variante Omicron, con un terzo caso in corso di verifica.
Molti Paesi al mondo, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Israele e Australia, hanno chiuso i confini con le aree più colpite da Omicron, in attesa che se ne confermino le caratteristiche.
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Il ministro degli esteri sudafricano ha espresso critiche verso le nazioni che si sono mosse in questa direzione, dichiarando che l'avere scoperto la variante si è tradotto in una punizione.
Paul Scutti, commentatore di politica federale, analizza per SBS Italian la risposta australiana iniziale a Omicron.
Scutti cita tra gli altri il ministro della salute federale Greg Hunt, secondo cui i primi rapporti indicherebbero che Omicron non aumenterebbe il numero di ospedalizzazioni e decessi rispetto alle varianti precedenti.
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Omicron, timori per la nuova variante del COVID-19
SBS Italian
07:51
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