Il 24 aprile è stato convocato a Jakarta, in Indonesia, un vertice di urgenza dell'ASEAN, l'Associazione delle Nazioni del Sud Est Asiatico, a cui parteciperà anche il leader della giunta militare Min Aung Hlaing nella sua prima apparizione all'estero dopo il colpo di stato del 1 febbraio 2021.
In primo piano
- Sabato scorso si festeggiava il capodanno in Myanmar e la giunta ha liberato oltre 23.000 prigionieri .
- Tra questi, secondo l'Associazione per l'Assistenza ai Prigionieri politici, non ci sarebbero molti tra gli attivisti per la democrazia arrestati nelle scorse settimane.
- Oltre 700 persone sarebbero già state uccise dai militari durante le proteste, nonostante le cifre fornite dalle fonti ufficiali dello stato siano ferme a 250.
Alessandro Ursic, giornalista di base nel sud est asiatico, ha raccontato a SBS Italian come la repressione sia per l'esercito un "semplice contenimento per proteste che stanno diventando sempre più radicali".
"Dal punto di vista dei diritti umani", ha proseguito Ursic, "è un massacro di innocenti che protestano contro una presa di potere illegittima".
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I cittadini del Myanmar intanto continuano le loro proteste sfidando la giunta con il gesto delle tre dita, reso celebre dai libri e film The Hunger Games.
Tre dita alzate che nei libri e nel film erano usate per comunicare solidarietà tra i ribelli che lottavano per la libertà in un mondo distopico.
Lo stesso gesto è utilizzato ora, in Myanmar e in altri paesi del sud est asiatico, come segno di sfida verso il potere autoritario.
Ascolta l'intervento di Alessandro Ursic
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Myanmar, le proteste contro la giunta golpista continuano
SBS Italian
10:08
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