Tra le associazioni che hanno chiesto un impegno formale alla politica per un dibattito più consapevole e rispettoso ci s sono l’Australian Indigenous Psychological Association e il Black Dog Institute.
La proposta contiene un insieme di principi per incoraggiare conversazioni più civili e più inclusive sul tema della Voce indigena in parlamento, così da ridurre i danni sociali ed emotivi da qui alla data del voto, il 14 ottobre prossimo.
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"Politically correct", la kryptonite dell'arte
SBS Italian
03:05
Il dottor Clinton Schultz è Direttore dei rapporti e della strategia per le First Nations presso il Black Dog Institute e dice di aver osservato una correlazione diretta tra il dibattito referendario e il deterioramento della salute mentale nelle popolazioni indigene.
Il dottor Schulz sottolinea come sia necessaria una maggiore attenzione al linguaggio utilizzato e una consapevolezza di come le parole possono urtare la sensibilità dei cittadini aborigeni ed isolani dello Stretto di Torres.
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Ieri l'attivista e accademica aborigena Marcia Langton ha lanciato un appello a sostegno di una voce indigena al Parlamento presso il National Press Club, chiedendo ai mezzi di informazione di valutare l'impatto che può avere quanto viene diffuso.
Penso che i media debbano alzare il proprio livello nel riferire su queste questioni e non prendere parte ad accanimenti su persone che sono brave e rispettabili.Marcia Langton AO
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