A febbraio 2022 i casi della variante Omicron erano ai massimi storici in Australia, con più di un milione e mezzo di persone infettate nel paese, e milioni in coda per i test.
Il professor John Kaldor del Kirby Institute afferma che la cifra reale era probabilmente il doppio di quella originariamente registrata.
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Uno studio ha esaminato 5.000 campioni di donatori di sangue, alla ricerca di anticorpi specifici per l'infezione e non prodotti dal vaccino, rilevando che al picco della diffusione di Omicron almeno il 17% della popolazione era stato infettato di recente.
Tra i gruppi di età più giovane il virus è stato riscontrato nel 27% del campione.
Molti, stanchi dei limiti e dei disagi imposti dal COVID, stanno abbassando la guardia mentre esperti come il dottor Chris Moy dell'Australian Medical Association affermano che è ancora essenziale che le persone continuino a sottoporsi a test.
Non vogliamo vedere un numero troppo elevato di infezioni nello stesso momento e non vogliamo che il virus sia passato inconsapevolmente ad altri.
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I casi di COVID-19 "sono molti di più di quanto i dati riportano"
SBS Italian
05:13