Holden, la fine dello storico marchio australiano

A Holden dealership in Melbourne.

A Holden dealership in Melbourne. Source: AAP

General Motors ha annunciato il ritiro del marchio Holden dalle vendite in Australia e Nuova Zelanda entro la fine del 2021.


General Motors, che rilevò il marchio Holden nel 1931, ha annunciato lunedì (17/02/2020) il ritiro del marchio australiano entro la fine del 2021. Nel 2015 GM aveva già interrotto la produzione locale, con una conseguente perdita di molti posti di lavoro.

In questa fase, oltre 600 posti di lavoro andranno persi nella sede di Fishermen's Bend a Melbourne, il sito in cui il marchio australiano lanciò la sua prima linea di produzione nel 1948: la Holden 48/215.

200 dipendenti rimarranno impiegati per assicurare assistenza ai proprietari degli 1.6 milioni di veicoli in circolazione.

La decisione fa parte della strategia di ridimensionamento sul mercato internazionale del colosso di Detroit, GM infatti ha deciso di concentrare i suoi sforzi su Stati Uniti, Sud America, Cina, Corea del Sud e Medio Oriente.

La notizia ha destato molte critiche da parte del governo; il marchio aveva ricevuto oltre diversi miliardi in sovvenzioni pubbliche. 

Diego Ghirardi, ingegnere responsabile di Ford per Asia, Africa e Australia, ha ricordato come la decisione di dismettere la produzione locale da parte di GM sia stata simile a quella dei marchi Ford e Toyota, e sottolineato che segue la decisione del colosso di Detroit di rinunciare alla fetta di mercato di auto con guida a destra.

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