Emigrare in Australia, i pro e i contro della selezione dei lavoratori specializzati

Office workers are seen at lunch break at Martin Place in Sydney, Wednesday, December 12, 2018. (AAP Image/Mick Tsikas) NO ARCHIVING

Many Australian tech businesses rely on skilled workers from overseas. Source: AAP

Secondo i ricercatori del Grattan Institute l'aumento del numero di visti per i lavoratori qualificati porterebbe circa quattro miliardi di dollari in più di tasse sul reddito all’anno.


L'Australia potrebbe e dovrebbe ripensare le proprie politiche migratorie.

Questo il monito degli autori di un rapporto pubblicato dal Grattan Institute alla fine di maggio dal titolo “Rethinking permanent skilled migration after the pandemic”.

La soluzione per gli studiosi si trova nel selezionare immigrati qualificati e giovani e favorire per questa categoria un percorso di immigrazione permanente. 

Il modello di incremento della popolazione per sostenere l’economia e il tentativo di selezionare i candidati in entrata è però l’unico possibile? E come deve essere fatta questa selezione? 

L'agente di immigrazione Emanuela Canini condivide con SBS Italian le sue riflessioni sul tema.
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Emigrare in Australia, i pro e i contro della selezione dei lavoratori specializzati

SBS Italian

12:41
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti. 

Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.

Notizie e informazioni sono disponibili in 63 lingue all'indirizzo www.sbs.com.au/coronavirus.

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