Alcuni business - supermercati, poste, banche - rimarranno aperti, altri avranno delle limitazioni, altri ancora chiuderanno del tutto.
In evidenza:
- Da giovedì 6 agosto, chiuderanno i battenti decine di business nel Victoria
- Secondo KPMG, le perdite per questo mese potrebbero ammontare a 830 milioni di dollari nello stato
- La crisi si vede da altri numeri, tra cui quelli degli australiani che hanno sospeso il pagamento dei mutui o ritirato la loro superannuation
I modelli di previsione messi a punto da KPMG mostrano come ad agosto potrebbero andare in fumo circa 830 milioni di dollari.
E non è solo il futuro della piccola e media impresa a preoccupare, ma i numeri dell'economia australiana in generale.
Più di 800 mila australiani hanno chiesto alle banche di sospendere i loro mutui da quando è iniziata la pandemia nel paese ad inizio marzo.
Quasi 28 miliardi di dollari inoltre sono stati ritirati dai fondi di superannuation, segno di uno stress crescente sulle finanze degli australiani.
Un altro effetto dell'inasprimento del lockdown è la chiusura dei confini, che come conseguenza porta ad un minore numero di persone che arrivano in Australia per emigrare.
Disoccupazione e diminuzione dell'immigrazione sono una ricetta devastante per le casse dello stato: due anni fa sono arrivati 232 mila migranti, in questo anno finanziario 31 mila, il numero più basso di crescita in un secolo.
Ascoltate quali sono le risposte del governo e i problemi che sono sorti nell'intervento su SBS Italian di Max Tani, professore di finanza della University of NSW di Canberra.
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Coronavirus Fase 4, i rischi per l'economia del Victoria
SBS Italian
12:03
I residenti della zona metropolitana di Melbourne devono restare a casa e possono uscire solo per acquistare cibo e generi di prima necessità, per lavorare, studiare, fare esercizio oppure prestare o ricevere assistenza. Si consiglia di indossare mascherine in pubblico.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.