A Melbourne i manifestanti sono accampati fuori dal parlamento da giorni, ma sabato scorso sono stati raggiunti da migliaia di persone.
Tutti insieme hanno marciato per dire no alla controversa legge sui poteri straordinari in caso di emergenza, in discussione al parlamento statale.
Ma il fenomeno delle proteste ormai ha preso piede anche in Europa, in concomitanza con la quarta ondata di COVID.
In Olanda il fine settimana è stato caratterizzato da scontri violenti tra polizia e dimostranti, con auto in fiamme, scene di devastazione e spari sui manifestanti che hanno causato almeno due feriti.
Guerriglia urbana anche per le strade di Bruxelles, dove 35mila persone si sono radunate per manifestare contro le nuove restrizioni anti-Covid introdotte dal governo belga.
Le dimostrazioni attraggono persone di background diversi, ma tra le tante anime dei cortei in Australia e all'estero esistono anche gruppi di estrema destra.
Matteo Vergani, Senior Lecturer alla Deakin University specializzato in crimini d'odio, racconta a SBS Italian perché la crescente attrazione che questi gruppi esercitano sulla popolazione potrebbe rappresentare un problema per la democrazia.
LISTEN TO

Dimostrazioni anti-vaccino a Melbourne, il ruolo dell'estrema destra
SBS Italian
11:17
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.