La sua avventura australiana è giunta al capolinea, ma Danilo non si arrende

Danilo Magliano

Source: Courtesy Italians Down Under

Originario di Cava de' Tirreni in provincia di Salerno, Danilo era arrivato in Australia sei anni fa e domenica 15 luglio, suo malgrado, ha dovuto lasciare il Paese per quella che lui stesso ha definito una "serie di sfortunati eventi". Ecco la sua storia.


Vivere nelle zone remote australiane non è per tutti.

Eppure per Danilo Magliano, Ruffy - un piccolo centro di 112 abitanti a 175 km a nord di Melbourne - era diventato casa.

Guidando lungo la Hume Highway che collega Melbourne a Sydney, a circa due ore a nord-est della capitale del Victoria si raggiunge Ruffy.

In soli cinque anni la popolazione di questo piccolo centro si è più che dimezzata, e oggi conta 112 persone.

L'ufficio postale ha chiuso nel 1974 e la vecchia scuola è diventata un centro sociale aperto una manciata di volte l'anno.

Si tratta di un paesino che per la sua vicinanza alla città ha attratto molti pensionati, per la maggior parte di background inglese o australiano, in cerca di un posto tranquillo in cui ritirarsi.

Non stupisce quindi che, quando Danilo Magliano ha messo per la prima volta piede a Ruffy, il suo arrivo non sia passato inosservato.
Danilo Magliano
Source: Courtesy of North By North-East
Noi abbiamo raggiunto Danilo durante i suoi ultimi giorni australiani nel Victoria rurale per farci raccontare direttamente una storia di tentata emigrazione che si è conclusa improvvisamente e non per sua volontà.

Ma perché Danilo è dovuto tornare in Italia dopo sei anni in Australia? Come lui stesso ci ha raccontato, "per una serie di sfortunati eventi".

Danilo arriva in Australia nel 2012 e finisce ad Euroa, nel Victoria rurale, per rinnovare il suo secondo Working Holiday Visa.

La vita di campagna fa per lui, perché, a suo dire, non potrebbe mai vivere in città. Così l'esperienza, che doveva durare solo 88 giorni, si è trasformata in una nuova vita australiana.

Danilo ha vissuto in una casa con un giardino di 700 ettari intorno, un fiume, una cascata, 50 galline e una serie di altri animali, e soprattutto lavorando al suo amato orto. Si è innamorato del posto, della natura e della comunità di Ruffy di cui, ci ha raccontato, si è sentito figlio adottivo.
“Io ho abbracciato la comunità e la comunità ha abbracciato me”
Come molti nuovi arrivati, anche Danilo dopo il WHV si imbarca in un percorso accidentato per ottenere un visto permanente.

Grazie alle sue competenze, e anche alla vicinanza della comunità di Ruffy, appena inizia a lavorare nella farm gli viene offerto uno sponsor, ma con il suo datore di lavoro scopre che i suoi titoli di studio non valgono in Australia.

Quindi, con una laurea in Scienze Naturali alle spalle, Danilo torna sui banchi di scuola per ottenere un diploma. Dopo due anni ottiene tutta la certificazione necessaria per poter richiedere un visto 457, sia il titolo di studio sia l'abilitazione linguistica. Ma nonostante l'impegno economico e il tempo dedicato, Danilo vede sfumare davanti a sé la possibilità di essere sponsorizzato - per cause di forza maggiore, come abbiamo sentito.

Indeciso sul da farsi, prosegue temporaneamente la sua permanenza in Australia allungando il suo visto da studente.

Mentre continua a studiare, avendo perso il lavoro in farm, trova un nuovo impiego al Seven Creek Hotel di Euroa, il pub della zona, dove lavora come cameriere.

Anche lì si fa notare e gli viene offerto un nuovo sponsor. Ma, ancora una volta, Danilo non ha le carte in regola: un’agente di immigrazione gli consiglia, per ottenere la sponsorizzazione, di iscriversi ad un nuovo corso nel settore della ristorazione.
Danilo Magliano
Source: Courtesy of North By North-East
Ancora due anni di studio, ma Danilo non molla. Eppure, proprio sul finire del secondo anno di corso, qualcosa va storto.

Per circa sei mesi aspetta di ricevere dalla scuola gli attestati di medio termine per rinnovare il secondo visto. Dopo sei mesi la scuola gli comunica che il certificato non è pronto e che ci sono dei crediti mancanti.

Danilo riscontra che altri studenti si trovano nella stessa situazione e, come per loro, si sommano nuovi costi imprevisti per concludere i corsi che secondo la scuola sono mancanti.

Nel corso di poche settimane l'esame IELTS scade, la situazione scolastica esplode, le certificazioni per poter richiedere un nuovo visto cambiano e l’agente di immigrazione che si dovrebbe occupare del suo caso se ne dimentica - insomma, poche settimane bastano a mandare in fumo sei anni di duro impegno per poter chiamare l'Australia casa.

La sua improvvisa partenza ha spezzato il cuore a molti membri della comunità, ma intanto Danilo dall'Italia sta continuando a cercare un modo per tornare nella sua amata Australia.

Ma proprio come Danilo non si è arreso, anche Gordon, Susie ed Annie – residenti di Ruffy e suoi sostenitori - si stanno impegnando in prima linea per trovare il modo di farlo tornare.

Alcuni cittadini di Ruffy e Euroa hanno infatti presentato una petizione e contattato Steph Ryan, la rappresentante del seggio di Euroa nel Parlamento del Victoria, per aiutare Danilo.

Quando l’abbiamo contattata, la deputata ci ha detto di aver passato il caso al suo collega Damian Drum, rappresentante del parlamento federale per il seggio di Murray. Siamo ancora in attesa di una risposta dal suo ufficio.

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