Key Points
- Il Bush Tucker è il nome che si dà a tutte le piante e i fiori nativi australiani che venivano e vengono usati dalle persone delle First Nations
- Molti di questi potrebbero essere inseriti in ricette appartenenti ad altre culture, arricchendone il sapore ed il valore nutrizionale.
- Discutere sulla provenienza degli ingredienti autoctoni è un modo per rendere omaggio alle popolazioni First Nations australiane.
Il bush tucker è il nome dato all'intera categoria di ingredienti autoctoni australiani, storicamente consumati dalle popolazioni delle Prime Nazioni e oggigiorno apprezzati da molti.
Sebbene negli ultimi anni gli ingredienti autoctoni abbiano attratto sempre più attenzione, per chi cucina a casa può essere difficile sapere da dove cominciare per inserirle nella cucina di tutti i giorni.
Damien Coulthard è un aborigeno Adnyamathanha e Dieri dei Flinders Rangers e cofondatore di Warndu, un'azienda che vende ingredienti nativi.

Damien Coulthard. Credit: Jiwon Kim Credit: Jiwon Kim
"In sostanza, ci piace incoraggiare la sperimentazione con i diversi ingredienti indigeni, valorizzandoli nella propria cucina", spiega Coulthard.
A suo avviso, non c'è momento migliore per iniziare che il periodo delle feste, in cui viene servita una grande varietà di piatti.
Ecco cinque modi di incorporare il bush tucker nei vostri piatti in questo periodo natalizio.
1. Aggiungere ingredienti autoctoni nelle insalate
Invece di cominciare una ricetta da zero con ingredienti autoctoni, usateli al posto di altri ingredienti nei vostri piatti soliti, consiglia Coulthard.
"La chiave è abbinare diversi tipi di sapore", spiega.
Per esempio, i "warrigal greens" possono venire succedanei degli spinaci; il "samphire" può essere usato al posto degli asparagi, mentre il "lemon myrtle" dà un sapore agrumato simile al limone, ma più forte.
2. Condire e marinare con ingredienti autoctoni
Se dovete servire tacchino, pollo, agnello o pesce, cercate di condire o marinare con ingredienti autoctoni, tra cui il " saltbush ", che ha un sapore salato ed erbaceo, perfetto per , saltare in padella e persino
Il "pepperberry" - pepe di bosco - può essere un ottimo "per la carne, mentre la "geraldton wax" ha un sapore di pino limonoso ed è ideale per il ripieno o per accompagnare i frutti di mare.
3. Frutti di mare
Arabella Douglas, donna di Minyungbal, è la fondatrice di Currie Country, un'organizzazione che facilita la scoperta delle culture delle Prime Nazioni.
Secondo lei, anche per il Bush Tucker la stagionalità è importantissima.
"Dobbiamo ricordare dove siamo e comportarci come se fossimo un continente dell'emisfero meridionale", spiega Douglas.

Arabella Douglas. Credit: Jiwon Kim
Secondo Douglas i gamberi e i frutti di mare sono ottime opzioni per aggiungere ingredienti autoctoni, sebbene siano le "pippies" e i granchi i suoi frutti di mare preferiti.
"Dobbiamo capire bene dove è possibile sostituire un ingrediente importante con un ingrediente autoctono".
4. Rendere ancora più autoctona la Pavlova

Pavlova con salsa al wattleseed. Credit: Josh Geelan and Luisa Brimble
"Tutti amano la nostra pavlova alla gelatina di fragola, la cui crema è infusa con semi di Wattleseed", spiega Coulthard.
Ed è ancora più buona se viene servita con frutta autoctona come quondongs, Davidson plums e muntries", aggiunge Coulard.
Aggiunte simili possono essere fatte per i piatti preferiti delle feste, come il trifle.
5. Aggiungete ingredienti autoctoni alle vostre bevande
I semi di Wattleseed possono essere un'alternativa perfetta al caffè, fornendo lo stesso apporto energetico, ma senza caffeina.
Il finger lime e le prugne Davidson possono essere una gradita aggiunta alle bevande analcoliche, mentre il lemon myrtle (mirto limone) è un ottimo accompagnamento per le bevande a base di tonico.
La menta di fiume e l'ant loose tea possono invece dare un effetto calmante.
Raccontare la storia dietro un cibo significa condividere
Ricercare e discutere la provenienza degli ingredienti autoctoni può essere un modo per celebrare il ricco patrimonio australiano.
"Sforzatevi di identificare lo stato, il nome della lingua collegata a una nazione aborigena e costruite una storia, rendendola una vera e propria celebrazione", dice Coulthard.
"In questo modo si ottiene un vero e proprio apprezzamento per ciò che si sta mangiando".