Migliaia nelle strade di tutta Australia in solidarietà con i movimenti "Black Lives Matter"

Black Lives Matter

Source: AAP

Categorica la risposta degli attivisti per i diritti indigeni al ministro delle Finanze Mathias Cormann.


 
Nel fine settimana migliaia di manifestanti si sono radunati in tutta Australia in segno di solidarietà ai movimenti di protesta nati in America a seguito della morte di George Floyd, e per manifestare contro gli abusi e la violenza della polizia verso gli indigeni australiani.
 
Nonostante le regolamentazioni e le limitazioni imposte dal COVID-19, che proibiscono gli assembramenti di persone, i raduni sono avvenuti sia nelle maggiori città australiane che in diversi piccoli centri.
 
Le proteste hanno causato controversie e punti interrogativi soprattutto di ordine medico e di salute. Ma hanno anche scaturito il dibattito politico, in particolare tra il ministro delle Finanze Mathias Cormann, che ha accusato i manifestanti di "double standard" e la ministra ombra degli affari indigeni Linda Burney, che lo ha accusato a sua volta di non voler riconoscere l'entità del problema.
 
Abbiamo analizzato la situazione insieme al commentatore di politica federale Paul Scutti.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.

I test per il coronavirus ora sono ampiamente disponibili in tutta Australia. Se avete sintomi da raffreddore o influenza, richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080. 

La app di tracciamento del coronavirus del governo federale COVIDSafe è disponibile e può essere scaricata dall’app store del vostro telefono.

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