Alluvioni, "case nei posti dove dovrebbero esserci solo alberi"

Onlookers watch the submerged New Windsor Bridge at Windsor in the north west of Sydney, Monday, March 22, 2021

A Windsor, a meno di 50 km dal centro di Sydney, il New Windsor Bridge è stato sommerso dal fiume Hawkesbury. Source: AAP Image/Dean Lewins

Le piogge straordinarie degli ultimi giorni hanno portato alla luce problemi di pianificazione urbanistica. È ragionevole costruire nelle zone soggette ad alluvioni?


Le forti piogge dovrebbero terminare entro la giornata di martedì 23 marzo, secondo le previsioni del Bureau of Meteorology.

La situazione tuttavia rimane critica e il rischio di alluvioni non cesserà con la fine delle precipitazioni.


In evidenza

  • 18.000 persone sono già state evacuate in New South Wales, tra i quartieri occidentali di Sydney e la Mid North Coast
  • Altri 15.000 residenti potrebbero essere invitati a lasciare le proprie case nelle prossime ore
  • A Mt Seaview, vicino a Port Macquarie, sono caduti oltre 800mm di pioggia in cinque giorni

"Quello che vedo io è una specie di guerra tra uomo e natura. Abbiamo costruito le città in posti dove non si dovevano costruire", dichiara ai microfoni di SBS Italian Dorina Pojani, Senior Lecturer di pianificazione urbanistica della University of Queensland.
Siamo parte della natura, siamo una parte debole, piccola della natura. Dovremmo adattarci.
Ciò nonostante la dottoressa Pojani ha fiducia nel futuro: "le generazioni di studenti che si diplomano adesso in urbanistica sono molto più coscienti e porteranno uno spirito nuovo nella professione".
Ascolta l'intervento completo della dottoressa Dorina Pojani:
LISTEN TO
Alluvioni, "case nei posti dove dovrebbero esserci solo alberi" image

Alluvioni, "case nei posti dove dovrebbero esserci solo alberi"

SBS Italian

07:14
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti. 

Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.

Notizie e informazioni sono disponibili in 63 lingue all'indirizzo 

Share