I numeri, confermati dal Ministero della Salute lunedì, abbassano ulteriormente la media su 14 giorni a 1,9 casi.
È stato registrato soltanto un caso misterioso nella quindicina fino al 30 ottobre, mentre il totale delle vittime dello stato rimane invariato a 819. Quello nazionale invece è di 907 morti.
Secondo il Chief Health Officer Brett Sutton, i casi attivi scenderanno a poche decine entro la prossima settimana.
I casi attivi erano esplosi nella metà di agosto salendo a circa 7000, mentre lo stato cercava disperatamente di fronteggare la seconda ondata di infezioni.
Questa cifra è stata ridotta ad appena 61 casi, con la tanto attesa novità di un intero fine settimana senza nuovi casi né vittime.
, e ritiene che i numeri possano calare fino ad “una ventina” entro la prossima settimana.
"Si vedranno 10 o più casi in meno al giorno e arriveremo a pochissimi casi attivi”, ha dichiarato ai giornalisti domenica.
Sutton ha poi accennato al fatto che un’altra settimana con numeri positivi potrebbe portare prima del previsto a modifiche su diverse limitazioni per alcune industrie.
Domenica prossima dovrebbero decadere altre limitazioni per Melbourne, tra cui la cancellazione del cosidetto “anello di acciaio” che divide la metropoli dalle aree regionali ed il limite dei 25 chilometri.
Sebbene i numeri dei casi siano incoraggianti, ciò non significa che la data verrà anticipata. Sutton ha però confermato che le autorità prenderanno in considerazione altri cambiamenti da adottare, che si estendano al di là di quelli già annunciati.
"Le concessioni che verranno annunciate l’8 novembre sicuramente dipenderanno da come andrà questa settimana”, ha dichiarato Sutton.
"Potrebbero cambiare alcuni dettagli, potremmo riconsiderare limiti e numero di persone a cui è concesso partecipare a determinanti eventi in determinate circostanze”.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.