I servizi di soccorso della Nuova Zelanda tenteranno di recuperare otto corpi da Whakaari/ White Island nella mattinata di venerdì, in seguito alle pressioni esercitate delle famiglie locali e nonostante il rischio di un'altra eruzione vulcanica.
Il vice commissario John Tims ha dichiarato oggi che la polizia sta "finalizzando un piano" per recuperare i corpi al largo dell'isola. Questo a margine di una riunione del comitato di emergenza a Whakatane.
Le famiglie sono state informate sul piano nel pomeriggio di oggi.
Vapore e fango stanno intanto uscendo dalle bocche attive del vulcano Whakaari, dove l'attività sismica misura un "fattore 12", più forte di quello registrato prima dell'eruzione di lunedì.

Tourists snap photos of the erupting volcano as their boat leaves the immediate area. Source: EPA
L'agenzia di monitoraggio geologico della Nuova Zelanda, GNS Science, ha abbassato il livello di pericolo, ma sostiene che c'è ancora una probabilità dal 40 al 60% di un'altra eruzione nelle prossime 24 ore.
Il declassamento del livello di allerta è semplicemente un riconoscimento che nel cratere del Whakaaari non è in corso una eruzione al momento.
"L'attività sismica che è iniziata alle 4 di ieri mattina e ha continuato ad intensificarsi ieri e per tutta la notte", ha dichiarato il vulcanologo GNS Brad Scott a TV1 giovedì.
"Quello che stiamo registrando questa mattina è un fattore 12, più forte di quello che avevamo prima dell'eruzione avvenuta lunedì. È indicativo della possibilità di un'eruzione molto più significativa."
La polizia crede che otto corpi si trovino a circa 300 metri dal cratere, in un'area di 200 metri quadrati.
Viene stimato che siamo necessari circa 15 minuti per camminare dalla riva al luogo in cui avrebbe luogo il recupero.
Nico Fournier, un altro vulcanologo del GNS, ha detto che i voli intorno all'isola e le apparecchiature di monitoraggio stanno fornendo agli scienziati informazioni in tempo reale.
"In questo momento ci stiamo concentrando sulla finestra temporale che è pertinente e utile per le operazioni di salvataggio", ha spiegato Fournier.

Australians Jason Griffiths (left), Karla Mathews and Richard Elzer were on the trip of a lifetime. Source: DFAT