Una delle persone infette nel focolaio di coronavirus individuato nel nord di Melbourne ha partecipato a una partita di football australiano nel fine settimana, provocando un allarme sanitario del governo.
La persona era presente tra il pubblico dell'MCG (Melbourne Cricket Ground) della partita Collingwood-Port Adelaide domenica 23 maggio, ed era seduta nella Zona 4, al Livello 1 del Great Southern Stand, dal lato di Punt Road.
I fan dell'AFL che si trovavano nella stessa area saranno contattati dal Dipartimento della Salute del Victoria utilizzando i dati dei biglietti e dei codici QR, e dovranno sottoporsi a test e isolarsi fino a ottenere un risultato negativo.
Ad altre persone che si sono sedute nell'area circostante viene consigliato di sottoporsi a tampone nel caso in cui sviluppino sintomi.
"Ulteriori esami dei filmati CCTV saranno intrapresi per determinare se il consiglio di testare e isolare sarà ampliato al di là di queste zone [dell'MCG]", ha reso noto il dipartimento in un tweet pubblicato mercoledì mattina presto.
Le autorità hanno cercato di rassicurare le persone che hanno partecipato al gioco dicendo che AFL e MCC si erano "preparati per questa situazione in più simulazioni".
'Non fuori controllo'
La notizia giunge mentre le autorità sanitarie stanno cercando di contenere un'epidemia emersa nel nord della città.
Il cluster è salito a nove persone dopo che martedì pomeriggio sono stati rilevati quattro nuovi casi, tutti contatti familiari di un uomo sulla sessantina.
Il Chief Health Officer di Victoria, Brett Sutton, ha avvertito che potrebbero essere scoperti ulteriori casi nelle prossime 24 ore, con 84 dei 168 contatti stretti primari risultati finora negativi.
"Dobbiamo rintracciare ogni singolo contatto ravvicinato ... ma di certo [la situazione] non è fuori controllo", ha detto ai microfoni di ABC Radio Melbourne.
In risposta allo scoppio dell'epidemia, le riunioni in case private sono state limitate a cinque visitatori al giorno e gli assembramenti in spazi pubblici sono state limitati a 30 persone dalle 18:00 di martedì.
Le mascherine sono ora obbligatorie anche al chiuso per le persone dai 12 anni in su, anche se possono essere tolte per mangiare, bere e fare esercizio.
Le scuole e i luoghi di lavoro rimarranno aperti, così come i negozi, i caffè, i ristoranti e i pub, tuttavia si applicano i limiti di densità esistenti.
Le nuove restrizioni si applicano solo alla zona della Greater Melbourne o alle persone che viaggiano nella regione del Victoria, e resteranno in vigore almeno fino al 4 giugno.
"Si tratta di dare ai nostri tracciatori di contatti il tempo di cui hanno bisogno per analizzare la questione e risolverla", ha detto il premier ad interim James Merlino.
Merlino ha aggiunto che un comitato consultivo per la salute pubblica deciderà se saranno necessarie ulteriori restrizioni per i grandi eventi, tra cui le partite di AFL e il festival RISING, che dovrebbe iniziare mercoledì.
I Western Bulldogs hanno già interrotto i loro preparativi settimanali, con i giocatori e il personale del club AFL costretti all'isolamento dopo che un dipendente ha frequentato un sito di possibile esposizione.
In attesa che i risultati dei test negativi vengano ricevuti durante la notte, i Bulldogs si aspettano che i giocatori e lo staff tornino ad allenarsi mercoledì.
Epidemia legata a un uomo che ha contratto il virus in quarantena in hotel
Martedì pomeriggio sono stati identificati ulteriori siti di esposizione "di primo livello", tra cui un McDonald's a Clifton Hill e un ristorante nel CBD.
Il sequenziamento genomico mostra che l'epidemia è collegata al caso di un uomo di Wollert, che ha contratto il virus in quarantena in South Australia all'inizio di questo mese.
L'uomo sulla sessantina potrebbe essere il possibile "paziente zero" per l'epidemia della città di Whittlesea, anche se un legame definitivo deve ancora essere stabilito.
Il Queensland, il Western Australia e il South Australia hanno imposto restrizioni ai loro confini con il Victoria, senza però chiuderli per ora completamente per la maggior parte dei viaggiatori.
