Il 2016 giunge al termine sarà probabilmente l'anno che ha registrato il numero più alto di morti nel Mediterraneo tra migranti e richiedenti asilo. Già nel mese di ottobre che "3740 persone erano morte fino ad allora nel 2016, poco meno delle 3771 morti registrate per l'intero 2015".
A soli 16 anni, il giovane artista Achilleas Souras ha creato SOS, un'installazione che mira ad essere “una risposta all'attuale crisi dei rifugiati”. Usando dei comuni giubbotti di salvataggio, ovvero quel che resta di migliaia di tentativi di raggiungere l'Europa attraverso il Mar Mediterraneo, Achilleas crea degli igloo, un rifugio per coloro che cercano rifugio scappando dai loro paesi. Più di 450mila giubbotti di salvataggio si sono accumulati sulle coste della sola isola di Lesbos, uno dei punti di approdo di chi fugge dalla Turchia, e Achilleas, che ha origini greche per parte di padre, ha deciso di lavorare con questi oggetti che hanno offerto “protezione nell'acqua”, trasformandoli in un “riparo sulla terraferma”, un simbolo di speranza. L'acronimo SOS sta per Save Our Souls.
“My project was made to raise awareness on the refugee crisis: I have made igloos out of life-jackets, to represent protection and housing: it can been used in the real world or simply used as an art installation”
L'uso che Achilleas fa dei giubbotti di salvataggio ricorda , in occasione dell'inaugurazione del Berlin International Film Festival.
“I have been inspired by artist Ai Weiwei’s work, I started the project when the installation hadn’t been started yet but I definitely draw inspiration from his work, I’m a great admirer of his”

Ai Wei Wei's life jacket installation in Germany earlier this year. Source: Getty Images
L'installazione di Achilleas Souras è stata mostrata al Maritime Museum of Barcelona nei mesi scorsi, e più recentemente a Bologna e Cape Town, in Sud Africa, per una mostra simultanea che ha contrassegnato la giornata dei Diritti Umani lo scorso 10 dicembre.
“Everybody is concerned about it (the migrant crisis), because it’s always in the news, but not many people know exactly what’s going on. As an artistic statement you can only inform people, hoping they take action”