L'alta moda, il duro lavoro dei migranti impiegati nelle industrie manifatturiere, l'intraprendenza di sarti e calzolai che hanno dato vita a piccole imprese locali: questo è il contributo che gli italiani hanno portato down under.
Tra i tanti talenti italiani sbarcati in Australia con il proprio stile e la propria creatività c'è anche Gina Basso, sarta di origine veneta che vive e lavora a Carlton dal 1953. Esperienza, pazienza, attenzione al dettaglio e coraggio sono le caratteristiche che contraddistinguono i suoi abiti da oltre sessant'anni.
"When I'm working I'm not thinking of money. I just make the job nice and if the job comes nice the money comes after"
Ecco Gina all'opera nella sua sartoria di Carlton.
È iniziata il 26 agosto la , l'evento organizzato da , che celebra la diversità nella moda, nel design e nella cultura. Fino al 2 settembre sarà possibile partecipare ad eventi, sfilate, spettacoli, workshop e incontri, tutti dedicati alla moda australiana che affonda le sue radici anche nel Made in Italy.
Il del CoAsIt ha organizzato per l'occasione la mostra "Italian Migrants for Australian Fashion" in corso dal 26 agosto all'11 novembre. La curatrice dell'evento Elisa Ronzoni ci ha raccontato il contributo degli italiani nel settore della moda in Australia.