Tasmania, quarantena obbligatoria per chi arriva sull'isola

Mentre il governo del NSW apre al rifornimento notturno dei supermercati, il Northern Territory valuta la chiusura dei confini.

Un'immagine di Hobart

Un'immagine di Hobart Source: Getty

I supermercati nel NSW potranno essere riforniti 24 ore al giorno grazie ad un provvedimento firmato dall'esecutivo statale. Per cercare di arrestare la corsa agli acquisti dettati dal panico, la Premier Gladys Berejiklian ha annunciato che il governo del New South Wales ha annullato le precedenti delibere dei municipi locali, in base alle quali gli esercizi commerciali potevano rifornirsi di prodotti solo durante il normale orario di apertura.

In altre parole, se fino a ieri i magazzini e gli scaffali potevano essere riempiti solo di giorno, in base a quanto annunciato dalla Premier statale da oggi le fabbriche potranno rifornire i supermercati anche in piena notte.

Un provvedimento che la Berejiklian ha definito "essenziale per rispondere all'aumento della domanda di prodotti da parte dei cittadini". 

La nuova regolamentazione entra immediatamente in vigore e rimarrà vigente fino al termine dell'emergenza coronavirus.
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Un'immagine esplicativa degli acquisti compulsivi dettati dal panico di questi giorni Source: Getty
Intanto, il Northern Territory sta prendendo in considerazione l'ipotesi di chiudere i suoi confini per limitare l'ingresso delle persone e contenere la diffusione del COVID-19. Il territorio è rimasto relativamente immune alla pandemia, con solo un caso che riguarda un uomo originario di Sydney, ma secondo il Chief Minister Michael Gunner servono dei provvedimenti adeguati per evitare che il virus si diffonda anche a Darwin e dintorni.


A questo riguardo, la Tasmania ha già applicato un giro di vite agli ingressi sull'isola imponendo una quarantena di due settimane a tutti i viaggiatori considerati non essenziali (anche australiani) che da oggi arriveranno nello Stato.

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By Dario Castaldo

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