La sperimentazione del vaccino presso la Oxford University ha subito una battuta d'arresto a causa della reazione avversa di un volontario.
L'Australia ha ordinato 33 milioni di dosi del vaccino AstraZeneca, da usare dall'inizio dell'anno prossimo se risulterà efficace.
Il vice Chief Medical Officer Nick Coatsworth ha dichiarato che il ritardo non significa necessariamente che l'accordo sul vaccino si sia arenato, ma la reazione avversa va indagata.
Coatsworth non è preoccupato dal fatto che la sperimentazione sia stata sospesa ed ha elogiato la trasparenza di coloro che stanno conducendo i test.
"Attenderò per vedere esattamente quale sia stata la reazione avversa, e se possa essere ricondotta al vaccino", ha dichiarato il dottor Coatsworth ai microfoni di Nine mercoledì.
AstraZeneca ha confermato che la sperimentazione è stata volontariamente sospesa dopo l'insorgere di una malattia non spiegata in un partecipante britannico.
Una commissione indipendente ora riesaminerà i dati.
"Questa è un'azione di routine che deve avvenire ogniqualvolta ci sia una malattia non spiegata in uno dei test, mentre viene investigata, per assicurare che manteniamo l'integrità della sperimentazione", ha reso noto l'azienda in un comunicato.
"In ampie sperimentazioni malattie posso insorgere per caso, ma devono essere controllate indipendentemente per esaminarle attentamente".
"Stiamo lavorando per accelerare l'analisi di questo evento isolato, per minimizzare qualsiasi impatto potenziale sulla tempistica della sperimentazione. Ci impegniamo a garantire la sicurezza dei nostri partecipanti e il più alto standard di condotta nella nostra sperimentazione".
Il sito di notizie STAT ha riportato per primo la pausa nelle sperimentazioni, dichiarando che il possibile effetto collaterale si sarebbe verificato in Gran Bretagna.
Un portavoce di AstraZeneca ha confermato che la pausa nelle sperimentazioni riguarda gli Stati Uniti e altre nazioni.
Alla fine del mese scorso, AstraZeneca aveva iniziato a reclutare 30.000 persone negli Stati Uniti per il più ampio studio sul vaccino.
Sta anche testando il vaccino, sviluppato dalla Oxford University, su migliaia di persone in Gran Bretagna, e in sperimentazioni più piccole in Brasile e Sud Africa.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
