Stop all'obbligo di uscita dal Paese per chi fa domanda di visto durante la pandemia

Il governo federale ha annunciato delle esenzioni alle regole dei visti che permettono di non dover uscire dall’Australia a chi fa domanda per alcuni visti durante la pandemia.

Melbourne woman Amelia Elliott and her husband Bowie Domingo.

Amelia Elliott e o marido Bowie Domingo, que teve que voar para a Cingapura para obter o visto partner Source: Supplied

Il governo federale australiano sta mettendo a punto delle concessioni che permettono a chi fa domanda di visti per partner o familiari di non dover uscire dal Paese durante l’epidemia di coronavirus.

Allo stesso tempo, si sono levate voci contro la tempistica di questi cambiamenti, per alcuni giunti troppo tardi.

Da tempo c'erano pressioni per permettere ai richiedenti visto di non dover essere fisicamente all’estero in attesa dell’approvazione della domanda.

Il governo ha comunicato che i cambiamenti verranno introdotti “a inizio 2021”.
Amelia Elliott, che gestisce una pagina Facebook per persone con visto partner e richiedenti visto che hanno subito le conseguenze della chiusura dei confini, ha accolto positivamente l’annuncio, ma ha sottolineato che dovrebbe essere realizzato più in fretta.

Suo marito Bowie Domingo, che viene dalle Filippine, aveva preso un volo da Melbourne a Singapore per ottenere il visto dall’estero.

“Molte delle coppie che sono rimaste invischiate nella chiusura dei confini vedranno i loro visti temporanei scadere a dicembre, gennaio e febbraio… anche se i cambiamenti annunciati sono fantastici, avrebbero dovuto realizzarsi ieri, non l’anno prossimo”, ha dichiarato a SBS News.

“Se lo volesse, il sostituto ministro per l’immigrazione Alan Tudge potrebbe introdurre questi emendamenti la prossima settimana”.
Oltre che ai Partner Visa (subclass 309), i cambiamenti riguarderanno i visti per i figli (subclass 101), quelli per le adozioni (subclass 102), i minori a carico (subclass 445) e i futuri sposi (subclass 300).

Viaggiare è un impegno duro durante una pandemia

SBS News ha parlato con famiglie che si sono dette incerte su come affrontare le nuove regole dei confini e le richieste di essere al di fuori dell’Australia per ottenere un visto.

Per la coppia di Sydney Johan e Kentley Erlandsson – che ha presentato la richiesta di visto iniziale lo scorso aprile – la prospettiva di dover uscire dall’Australia presenta gravi difficoltà.

Erlandsson, una cittadina delle Filippine, si trovava in Australia con un visto turistico insieme alla figlia di sei anni Johana. La coppia ha anche una seconda bambina che ha due anni ed ha la cittadinanza australiana.

Oltre ai doveri che una giovane famiglia impone, Johan – che è australiano – ha contratto la leucemia ed è preoccupato di non poter essere in grado di viaggiare all’estero con la sua famiglia per ottenere il visto partner.
Johan and Kentley are waiting for their partner visa application to be processed.
Johan and Kentley are waiting for their partner visa application to be processed. Source: SBS News
“Non posso andare con loro a causa delle mie condizioni di salute, è troppo pericoloso per me viaggiare con il mio sistema immunitario così compromesso”, ha dichiarato a SBS News.

Oltre alle preoccupazioni per i rischi della salute, e ai costi di viaggio e quarantena imposti ai richiedenti visto durante la pandemia, si aggiunge anche il timore che le regole per ottenere il visto possano aumentare la richiesta di nuovi hotel da dedicare alle quarantene.

Queste preoccupazioni hanno spinto il parlamentare laburista Julian Hill a richiedere dei cambiamenti attraverso un disegno di legge che permetterebbe la concessione temporanea dei Partner visa (subclass 309) senza dover uscire dall’Australia, una misura che durerebbe fino al 31 dicembre 2020.

“Mi sembra una misura di buon senso nel mezzo di una pandemia globale”, ha dichiarato a SBS News.
La portavoce dell’interno dei laburisti Kristina Keneally ha twittato domenica che il suo partito appoggerà il disegno di legge di Hill, sottolineando che i cambiamenti dovrebbero essere applicati più in fretta.

"Vogliamo liberare posti in quarantena per gli australiani che ancora non sono potuti tornare, è ridicolo che il governo costringa in questo momento chi ha richiesto un partner visa ad uscire dal Paese. L’unica cosa che ottiene è intasare le quarantene. Dovrebbero adottare immediatamente questi cambiamenti”, ha twittato la ministra ombra.

SBS News ha contattato l’ufficio del sostituto ministro dell’immigrazione Alan Tudge per commenti. 

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Published 30 November 2020 3:56pm
Updated 30 November 2020 4:00pm
By Jarni Blakkarly
Presented by Carlo Oreglia


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