"Siamo estremamente preoccupati": le autorità si preparano a nuovi decessi nelle case di riposo del Victoria

Il ministro per la terza età Richard Colbeck ha dichiarato che le autorità sono estremamente preoccupate a causa del crescente numero di decessi nelle case di riposo del Victoria.

Medical staff preparing to transport people from the St Basil’s Home for the Aged Care in Fawkner.

Medical staff preparing to transport people from the St Basil’s Home for the Aged Care in Fawkner. Source: AAP

Le autorità si aspettano un numero crescente di morti provenienti dalle case di riposo del Victoria.

La maggior parte dei 155 decessi in Australia ha interessato persone con più di 70 anni, tra cui 62 residenti in strutture per anziani.

Nella giornata di domenica, il Victoria ha riportato il maggior numero di vittime da COVID-19 sin dall’inizio della pandemia, con sette delle dieci vittime provenienti da focolai presenti nei gerontocomi situati nella città di Melbourne.

Al momento sono 560 i casi attivi di COVID-19 direttamente riconducibili a membri del personale di almeno 40 case di riposo in tutto lo stato del Victoria, di cui 82 casi ad Estia Health nel sobborgo di Ardeer e 78 casi alla Saint Basil Homes for Aged nel sobborgo di Fawkner.
“Nell’ambito della pandemia da COVID-19, i centri di assistenza per anziani costituiscono il rischio più grande”, ha dichiarato lunedì mattina il ministro federale per la terza età Richard Colbeck ai microfoni di Sunrise.

“Questi centri sono vittima della trasmissione del virus all’interno della comunità che sta continuando in questo momento nello stato del Victoria”, ha continuato.

“Ci sono un certo numero di residenze per le quali siamo estremamente preoccupati.”
Minister for Aged Care Richard Colbeck.
Minister for Aged Care Richard Colbeck. Source: AAP
Durante il fine settimana, il governo federale e quello statale del Victoria hanno istituito un centro di risposta, che comincerà a funzionare dalla giornata di lunedì e che dovrà coordinare gli sforzi nel contenere la diffusione del virus.

Il controllo della residenza di Saint Basil è stato assunto dal governo federale al fine di riportare la situazione sotto controllo. Il governo ha inoltre predisposto un call centre a cui possono accedere le famiglie dei residenti al fine di ottenere informazioni riguardanti la salute dei loro cari.

Questo è avvenuto dopo che a Nicholas Barboussas era stato comunicato da parte dello staff del Saint Basil che suo padre si trovava nella residenza ed era in buone condizioni di salute, mentre aveva ricevuto una telefonata poche ore prima dal Northern Hospital che gli comunicava invece che il padre si trovava in condizioni disperate.

Barboussas ha dichiarato al programma Today del canale televisivo Nine che la famiglia è riuscita a dare un ultimo saluto tramite FaceTime all’anziano morente, poco dopo l’annuncio da parte delle autorità del Victoria del numero di decessi più alto sin dagli inizi della pandemia.
St Basil’s Homes for the Aged in Victoria.
St Basil’s Homes for the Aged in Victoria. Source: AAP
L’amministratrice delegata dell’associazione Aged and Community Services, Patricia Sparrow, ha affermato che le nuove linee guida che impediscono ai lavoratori di operare in diverse case di riposo, sono state implementate al fine di ridurre la diffusione del virus.

“Fino al 30% della forza lavoro opera in più di un centro”, ha dichiarato ai microfoni del canale Seven.

“Questo sforzo sta richiedendo del tempo, ma l’intento è quello di ridurre la diffusione del virus basandoci sui principi introdotti la settimana scorsa”.

Un sondaggio del sindacato United Workers, a cui hanno risposto 1000 lavoratori del settore e i cui risultati sono stati resi pubblici lunedì, ha evidenziato che a gran parte dello staff che opera nelle case di riposo non è stata offerta alcuna formazione addizionale in materia di sicurezza, nè è stato loro comunicato in maniera chiara quale fosse il piano della struttura in cui lavoravano in materia di contenimento del COVID-19.

Il sondaggio ha inoltre messo in evidenza che, a partire dallo scoppio della pandemia, i lavoratori di questo settore si sentono sempre più in difficoltà a causa della mancanza di personale e il 90% ha inoltre asserito di temere che i propri colleghi decidessero di recarsi sul luogo di lavoro pur avendo dei sintomi, a causa del fatto che non avessero a loro disposizione periodi di malattia pagati.
Nella giornata di lunedì, il Victoria ha riportato 532 nuovi casi e sei decessi.

Il vice Chief Medical Officer Nick Coatsworth ha affermato che sebbene i numeri del Victoria siano altamente preoccupanti, si possa invece trovare relativo conforto nel fatto che i numeri rimangano abbastanza costanti.

I residenti della zona metropolitana di Melbourne devono restare a casa e possono uscire solo per acquistare cibo e generi di prima necessità, per lavorare, studiare, fare esercizio oppure prestare o ricevere assistenza. Si consiglia di indossare mascherine in pubblico.

Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri.  per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.

Se avete sintomi da raffreddore o influenza, richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080. 

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Published 27 July 2020 3:12pm
Presented by Federico Solchi
Source: AAP, SBS


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