Un nuovo caso di COVID-19 è stato rilevato negli Eastern Suburbs di Sydney, e le autorità sanitarie stanno cercando di determinarne l'origine.
NSW Health ha dichiarato che il caso, un uomo sulla sessantina, non ha viaggiato all'estero recentemente ma ha lavorato come autista nel trasporto di personale di volo su tratte internazionali.
NSW Health ha pubblicato un elenco di luoghi di possibile di esposizione che includono Bondi, North Ryde e Vaucluse.
Il caso sarà inserito nei numeri di giovedì.
Sono in corso delle indagini urgenti sulla fonte del contagio ed il tracciamento dei contatti, così come il sequenziamento genomico.
La notizia è giunta mentre NSW Health indaga sulla fonte di un caso di COVID-19 diagnosticato in quarantena in hotel che ha una sequenza virale identica a due casi che soggiornano in una stanza adiacente.
Il dipartimento ha affermato martedì sera che non era chiaro come e dove si fosse verificata la trasmissione da una coppia a un altro viaggiatore.
Sia la coppia che il viaggiatore di ritorno alloggiavano al quarto piano dell'hotel di quarantena Radisson Blu.
Il sequenziamento genomico ha mostrato che tutti e tre i casi hanno sequenze virali identiche del ceppo Alpha (B.1.1.7).
NSW Health ha dichiarato in un comunicato che la coppia, che era asintomatica, è risultata positiva al COVID-19 il 3 giugno.
L'altro viaggiatore di ritorno ha ottenuto un risultato negativo al test il 3 giugno prima di sviluppare successivamente dei sintomi e risultare positivo per il COVID-19 a seguito di un test il 5 giugno.
I tre casi sono stati trasferiti dal Radisson Blu alla Special Health Accommodation, dove sono risiedono tuttora.
Tutti e tre i casi sono arrivati a Sydney con lo stesso volo da Doha il 1° giugno e sono rimasti in stanze adiacenti dell'hotel di quarantena.
"Le prime possibilità su dove potrebbe essersi verificata la trasmissione dalla coppia al caso secondario includono il volo, il trasporto dall'aeroporto all'hotel, nell'atrio dell'hotel o durante la quarantena", si legge nel comunicato di NSW Health.
NSW Health ha dichiarato che non ci sono prove di ulteriore trasmissione.
"Per cautela, tutti i viaggiatori di ritorno che si trovavano sullo stesso piano dell'hotel Radisson Blu tra il 1 giugno e il 5 giugno e che sono stati successivamente dimessi stanno venendo contattati e gli sta venendo chiesto di sottoporsi al test e di mettersi in isolamento a casa in attesa di ulteriori direttive da NSW Health".
A tutto il personale che ha lavorato al quarto piano dell'hotel tra il 1 giugno e il 5 giugno è stato chiesto di sottoporsi al test e di mettersi in isolamento in attesa di ulteriori direttive.
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