Nessun nuovo caso di COVID-19 in Queensland, trovato "l'anello mancante"

Nel Queensland non è stato registrato nessun nuovo caso di COVID-19 trasmesso all’interno della comunità nelle ultime 24 ore e le autorità sono riuscite a collegare il caso di un'infermiera ad uno dei due focolai.

Queensland Premier Annastacia Palaszczuk addresses the media during a press conference in Brisbane, Wednesday, 31 March, 2021

Queensland Premier Annastacia Palaszczuk addresses the media during a press conference in Brisbane, Wednesday, 31 March, 2021. Source: AAP

Sono stati registrati otto nuovi casi nel Queensland, sette in quarantena in albergo, più il caso di un'infermiera che è stata contagiosa dal 10 and 23 marzo.

Il suo caso è ritenuto l"anello mancante" necessario per capire come il coronavirus si sia diffuso a Brisbane. 

L'infermiera in questione aveva contratto il virus da un viaggiatore tornato dall'Europa lo scorso mese. 

Questo viaggiatore è stato definito un "super-diffusore" non intenzionale, che aveva inizialmente contagiato un dottore di un ospedale nel nord di Brisbane. 

La Premier Annastacia Palaszczuk ha dichiarato che il caso dell'infermiera è "l'anello mancante" all'origine del primo focolaio. 

"Questa è una notizia fantastica", ha affermato. 

"Residenti del Queensland, che sforzo eccezionale: 35.357 test nelle ultime 24 ore, davvero incredibile. Sono dei risultati eccezionali per quanto riguarda il numero di test condotti".
La Chief Health Officer Jeannette Young ha affermato che l'infermiera era stata contagiosa dal 10 al 23 marzo, ma che non aveva avuto nessun sintomo e non ha fatto nulla di sbagliato. 

"Siamo riusciti a rintracciarla perché era un contatto di una persona infetta; abbiamo condotto il test ed è risultata positiva", ha detto Young.

"L'infermiera, non per colpa sua, era tornata a casa [dall'ospedale] e aveva trasmesso il virus al suo partner, che è una delle persone che vivono nel nord di Brisbane e che è parte di un gruppo sociale molto stretto". 

"A quel punto il virus si è diffuso all'interno del gruppo". 

Young ha dichiarato che il focolaio è sotto controllo.
Brisbane sta festeggiando questo risultato, dopo un lockdown di tre giorni appena prima del weekend di Pasqua. 

Nello stato saranno in vigore diverse restrizioni per i prossimi 14 giorni.
I residenti del Queensland devono indossare una mascherina nei locali al chiuso, a parte quando mangiano e bevono, e devono avere un posto a sedere per essere ammessi in pub e ristoranti. 

In casa si possono avere al massimo 30 ospiti ed al momento non sono permesse visite in ospedale, centri per anziani, centri per persone disabili e prigioni a meno che qualcuno non sia in fin di vita.

Gli ultimi sviluppi nel Queensland hanno consentito al Chief Medical Officer ad interim Michael Kidd di revocare la dichiarazione nazionale di hotspot per Greater Brisbane.

A partire dalle 18:00 di giovedì, il governo del Victoria ha riclassificato Greater Brisbane da zona rossa a zona arancione secondo il suo sistema di permessi di viaggio.

Ciò significa che le persone tuttora nel Victoria che secondo le regole, in quanto provenienti da una zona rossa, dovevano rimanere in auto-isolamento per 14 giorni, possono terminare il loro isolamento a condizione che da quando sono arrivati nel Victoria abbiano ottenuto un risultato negativo. 

Il vice primo ministro Michael McCormack ha esortato gli australiani a viaggiare. 

Più di 100.000 biglietti scontati sono già stati venduti il ​​primo giorno in cui è possibile comprare biglietti aerei a metà prezzo verso 15 destinazioni turistiche nei prossimi mesi.
La premier del NSW Gladys Berejiklian ha esortato le persone a rimanere nella loro zona durante il periodo pasquale se si trovano a Ballina, Byron, Lismore e Tweed, ma non è obbligatorio.

Nel frattempo, il governo federale ha ribadito che la distribuzione del vaccino stia procedendo bene, ed è previsto che nei prossimi giorni il numero di persone vaccinate raggiunga un milione.

Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti. 

Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.

Notizie e informazioni sono disponibili in 63 lingue all'indirizzo 

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Published 2 April 2021 11:58am
Updated 2 April 2021 12:43pm
Presented by Chiara Pazzano
Source: AAP


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