Dietro una spinta economica, il governo della Nuova Zelanda ha rapidamente modificato la sua campagna di informazione pubblica dopo che il Paese è stato dichiarato libero dal coronavirus.
I messaggi precedenti sulla distanza sociale e la tracciabilità dei contatti sono stati sostituiti con quelli di informazione sul "benessere" e sul "lavoro e formazione".
Il cambiamento delle politiche al cuore del governo di Jacinda Ardern è una misura che denota quanto efficace sia stata la Nuova Zelanda nel respingere il virus.
Da quando il primo caso di coronavirus è comparso nel Paese il 28 febbraio, il governo neozelandese ha intensificato le misure fino ad arrivare ad un blocco di 51 giorni ed ora ha allentato tutte le restrizioni tranne i controlli alle frontiere.
NZ Prime Minister Jacinda Ardern speaks to the media Source: Getty Images
Ma le politiche della Ardern mettono anche in primo piano le difficoltà che i neozelandesi dovranno affrontare nella prossima fase della pandemia.
"Siamo tutti contenti di avere meno disagi, ma non possiamo pensare che la recessione in arrivo non sarà forte. Lo sarà", ha detto ad AAP l'economista capo dell'ANZ neozelandese Sharon Zollner.
"È fantastico che non abbiamo più il COVID-19 e che le persone si sentono a proprio agio, possono andare a vedere il rugby, possono andare a ballare, possono uscire e questo vale molto per il benessere, ben oltre l'economia.
Ma tutto "ciò non significa che non avremo una forte recessione. C'è un buco nella nostra economia per la mancanza di turismo."
Zollner ha spiegato che il turismo internazionale rappresenta il 5% dell'economia neozelandese.
L'ultima proiezione della sua banca era che il PIL neozelandese potrebbe essere tra l'8-10% minore questo Natale rispetto allo scorso anno e che la disoccupazione sarà "a doppia cifra".
Nel budget presentato il mese scorso, il governo neozelandese aveva previsto che il PIL si sarebbe ridotto del 4,6 per cento nel 2020, con un picco di disoccupazione al 9,8 per cento.
In pubs around the country, Kiwis leapt up to embrace each other when the restrictions eased on the stroke of midnight . Source: TVNZ
Secondo la Prima Ministra Jacinda Ardern ora molto dipende dalla capacità dei neozelandesi di riqualificarsi e di trasferirsi in altri settori lavorativi.
"L'orticoltura, l'industria lattiero-casearia, hanno un disperato bisogno di lavoratori, quindi dobbiamo sostenere le persone in quei settori", ha detto Ardern martedì a 1News.
"I primi segnali sono che siamo dalla parte positiva della ripresa.
"Le cose torneranno a girare un po' più rapidamente, ma sappiamo che ci vorrà del tempo.
"Sappiamo che le persone hanno perso il lavoro, che si tratti di turismo o di altro ... saremo completamente concentrati su posti di lavoro, posti di lavoro, posti di lavoro."
Il budget includeva un pacchetto da $1,6 miliardi di dollari neozelandesi (pari a $A1,5 miliardi) per apprendistati e commercio, da notare che l'Australia competerà per lo stesso mercato del lavoro dopo la creazione della bolla trans-Tasman.
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