JobKeeper e JobSeeker verranno estesi oltre la scadenza di settembre, ma i sussidi saranno ridotti e i test per accedervi saranno più rigidi.
Il primo ministro Scott Morrison e il ministro del Tesoro Josh Frydenberg annunceranno il futuro del programma di sussidi e il supplemento coronavirus da $550 martedì a Canberra, in vista dell'Economic and Fiscal Update di giovedì.
Ma a quanto appreso da SBS News i pagamenti continueranno ad essere effettuati nell'attuale ammontare fino al 27 settembre, prima di passare ad una nuova fase di supporto.
I pagamenti verranno quindi pagati in entità minore di quella attuale, modificando anche i criteri di idoneità, per garantire che il sostegno venga dato solo a chi secondo il governo necessita realmente di assistenza.
Questo include l'adattare JobKeeper in un nuovo sistema di pagamento a due livelli, per riflettere meglio i redditi di dipendenti che prima lavoravano un numero minore di ore.
Il governo sta considerando come adattare il programma per garantire che il supporto arrivi ad aziende e dipendenti nei settori maggiormente colpiti.
La decisione giunge dopo una revisione dei programmi compiuta dal dipartimento del Tesoro, esaminando il sostegno al reddito fornito durante la pandemia.
Un aumento di casi di coronavirus in Victoria e recenti focolai emersi in NSW hanno messo in luce le difficoltà tuttora esistenti per molte attività commerciali.
Il primo ministro Morrison lunedì ha detto che la "fase successiva" che il governo sta considerando è necessaria per continuare a minimizzare l'impatto del COVID-19.
"Sarà capillare, sarà temporanea, sarà efficace come la prima fase", ha detto ai reporter.
"È difficile dire quante fasi ci saranno, perché ci sono molte incertezze con il COVID-19".
La decisione di estendere il JobKeeper e il JobSeeker giunge dopo mesi di pressioni dai gruppi industriali e dall'Australian Council of Trade Unions, che lanciavano l'allarme sul rischio di far "precipitare in un burrone" le misure dopo settembre.

Prime Minister Scott Morrison Source: AAP
Di fronte ad un previsto aumento sostanziale della disoccupazione, il governo federale ha introdotto il sussidio a 1.500$ ogni due settimane. Ha anche raddoppiato il pagamento JobSeeker portandolo a 1.100$.
I pagamenti sono stati la pietra angolare della risposta economica del governo, tesa a proteggere e sostenere gli australiani durante la pandemia di coronavirus.
Il tasso di disoccupazione è già salito al 7,4%, un record degli ultimi 22 anni, e si prevede che salga ulteriormente.
Ci sono ora 992.000 persone ufficialmente disoccupate, superando il record di 960.000 stabilito a dicembre del 1992.
Il tasso di disoccupazione salirebbe al 12 per cento se non fosse per l'esclusione di 230.000 persone che sono state considerate occupate a giugno, ma non hanno lavorato poiché erano sostenute attraverso il programma JobKeeper.
L'economista Stephen Koukoulas ha dichiarato a SBS News che il governo ha fatto bene a considerare di modificare il programma, ma che deve assicurarsi che le attività commerciali e i dipendenti che ne hanno bisogno possano ancora riceverli.
"L'economia è ancora in difficoltà, siamo ancora ben lontani da una ripresa, a dire la verità", ha detto.
"Vorrei ancora vedere un trattamento generoso del programma JobKeeper e che quei business e quelle persone che ne hanno ancora bisogno lo ricevessero.
"Ma posso capire perché vogliano raffinarlo un po', e applicarlo in modo più specifico".
Si stima che JobKeeper abbia tenuto 3.5milioni di australiani nel mondo del lavoro da quando è stato annunciato a marzo, mentre circa 1.6 milioni stanno attualmente ricevendo i sussidi JobSeeker.
Ma l'opposizione ha criticato aspetti del sussidio JobKeeper del governo, come l'esclusione di un milione di persone che lavorano come casuals, che lavoravano da meno di 12 mesi con un datore di lavoro.
Il leader laburista Anthony Albanese dice che l'opposizione esaminerebbe attentamente qualsiasi ulteriore cambiamento proposto.
"Esamineremo ogni cambiamento fatto a JobKeeper e JobSeeker", ha detto.
"Non possiamo lasciare indietro nessuno, perché la gente continua a far fronte a circostanze difficili".
Modelli di previsione economica suggeriscono che oltre mezzo milione di australiani verrebbero ridotti in povertà, se il pagamento JobSeeker tornasse ai livelli pre-COVID-19 di 40$ al giorno.

Leader of the Opposition Anthony Albanese. Source: AAP
Il think tank Australia Institute stima che spingerebbe 650.000 australiani in recessione, tra cui 120.000 minori con meno di 14 anni.
La presidente di Australian Council of Social Services Cassandra Goldie ha dichiarato a SBS News che il pagamento di sicurezza sociale deve rimanere disponibile ad un livello maggiorato per chi ne ha bisogno.
"Questo è un pagamento cruciale per persone che ne hanno bisogno, dobbiamo assicurarci che tutti coloro che ne hanno bisogno lo ricevano", ha dichiarato.
"È chiaro che non possiamo tornare ai brutali 40$ al giorno per persone colpite da questa situazione di perdita di lavoro".
Da tempo si richiede da più parti che il sussidio di disoccupazione o dole venga aumentato rispetto ai livelli pre-pandemia di 40$ al giorno, con richieste giunte da Business Council of Australia, ACOSS, Deloitte Access Economics, dalla Reserve Bank, ma anche laburisti e verdi.
I residenti della zona metropolitana di Melbourne devono restare a casa e possono uscire solo per acquistare cibo e generi di prima necessità, per lavorare, studiare, fare esercizio oppure prestare o ricevere assistenza. Si consiglia di indossare mascherine in pubblico.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.