Incendi 'senza precedenti globali' hanno bruciato più del 20 per cento delle foreste australiane

Un nuovo studio mostra come oltre il 20 per cento delle foreste in Australia è andato in fumo durante la devastante stagione degli incendi.

Bushfire damage is seen near Tambo Crossing beside the Great Alpine road in the Victorian high country, Saturday, 25 January, 2020.

Bushfire damage is seen near Tambo Crossing beside the Great Alpine road in the Victorian high country, Saturday, 25 January, 2020. Source: AAP

Gli incendi a cavallo tra 2019 e 2020 hanno bruciato più di un quinto delle foreste in Australia, un fenomeno definito ‘senza precedenti globali’ dagli scienziati e che ha seguito un anno di siccità estrema in diversi stati e territori del continente.

Alcuni esperti di clima stanno esaminando i dati del disastro che ha distrutto intere fette dell’Australia sud-orientale, per determinare fino a che punto possa essere stato determinato dall'aumento delle temperature.

In uno speciale della rivista scientifica, alcuni ricercatori australiani hanno esaminato diversi aspetti degli incendi, tra cui le possibili cause e l'estensione dei danni.
Uno studio mostra che tra settembre 2019 e gennaio 2020 sono andati in fumo 5,8 milioni di ettari di foreste tra il NSW ed il Victoria.

Si tratta di circa il 21% dell’area forestale della nazione, una cifra che rende la stagione degli incendi appena trascorsa la più devastante mai registrata.

"Durante la primavera del 2019 ci siamo resi conto che una larga parte delle foreste della zona orientale era a rischio incendi”, ha dichiarato Matthias Boer, dell’Hawkesbury Institute for the Environment alla Western Sydney University.

"Lo shock è arrivato quando ci siamo resi conto della percentuale totale delle foreste che sono bruciate”, ha aggiunto.
Firefighting crews battle a bushfire encroaching on properties near Lake Tabourie on the Princes Highway between Batemans Bay and Ulladulla.
Source: AAP
Boer ha sottolineato come il suo studio quasi certamente approssima per difetto l’estensione della perdita dei boschi, non avendo preso in considerazione i dati della Tasmania.

La perdita media annuale di superfici boschive dovute ad incendi è sotto il due per cento.

Siccità collegata alla temperature del mare

Un altro studio pubblicato lunedì (24/02/2020) analizza le condizioni che hanno reso gli incendi particolarmente pericolosi, concentrandosi sulla siccità prolungata nella regione Australiana del Murray-Darling Basin.

La siccità determina la presenza di una maggiore quantità di materiale combustibile e rende più difficile il recupero delle foreste dopo ogni incendio.

Andrew King, della University of Melbourne, ha studiato un fenomeno conosciuto come la Indian Ocean Dipole (IOD), che ha un effetto diretto sui livelli di pioggia in Australia e altrove.
Diminishing water levels on the Darling River below weir 32 near Menindee, Wednesday, 13 February, 2019.
Diminishing water levels on the Darling River below weir 32 near Menindee, Wednesday, 13 February, 2019. Source: AAP
Dal 2017, una buona parte d’Australia è stata colpita dalla siccità, un evento che lo studio attribuisce alla relativa mancanza di eventi IOD – dove sono presenti temperature più alte della norma dei mari nell’oceano indiano dell’est, accompagnate da acque più fredde ad ovest.

Questi eventi tendono a modificare i modelli metereologici e di solito portano precipitazioni più intense nella zona sudorientale Australiana. Il riscaldamento delle temperature dei mari però li ha resi meno frequenti.

King e il suo gruppo di ricerca ha esaminato le statistiche delle precipitazioni e scoperto che l’inverno del 2016 ha visto forti precipitazioni accompagnate da un evento IOD negativo.
Da allora, il bacino del Murray-Darling ha registrato precipitazioni sotto la media per 12 stagioni consecutive, il periodo più lungo mai registrato dal 1900.

"Diverse proiezioni che tengono in conto il cambiamento climatico, prevedono un numero maggiore di eventi IOD positivi e meno eventi negativi”, ha spiegato King.

"Ciò significa che dovremo aspettarci in Australia più stagioni secche e periodi di siccità peggiori”, ha concluso.

Boer ha sottolineato che il cambiamento climatico sicuramente renderà l’Australia più suscettibile a incendi e ha invitato il governo ad aumentare le misure precauzionali, prendendo iniziative “immediate ed efficaci sui cambiamenti climatici”.

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Published 25 February 2020 3:25pm
Source: AFP, SBS


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